Poteva essere l’occasione per tenere accesa la fiammella della speranza in chiave playoff ed invece, dopo la netta ed esaltante vittoria contro il Bari, è arrivata una sconfitta, altrettanto netta. Nel recupero della 17^ giornata di ritorno, la Turris cade al Simonetta Lamberti sotto i colpi della già retrocessa Cavese, rimediando un perentorio 3-0.
Determinanti, evidentemente, il fisiologico appagamento per il raggiungimento del traguardo salvezza ed il notevole dispendio di energie contro il Bari, oltre che la ferma intenzione dei metelliani di congedarsi dignitosamente dalla categoria. Per mister Caneo c’è però dell’altro: «Tutti fattori giusti, ma ci aggiungerei l’atteggiamento della terna che nei primi venti minuti di gioco ci ha palesemente danneggiato. Non si può arbitrare in questo modo, negandoci sistematicamente punizioni a favore e svilendo la nostra stessa voglia di lottare.
Sulle scelte dell’undici iniziale. «Perché fuori Giannone e Longo? Per dare spazio a Boiciuc e Alma, anche per valutare eventuali scelte in prospettiva futura». Adesso la trasferta di Vibo. «Ultimo impegno da onorare – conclude Caneo – per il quale recupereremo sicuramente qualche energia».