Tanto prezioso quanto sudato il punto ottenuto – in extremis – contro la Vibonese. La Turris svolta a quota 27 al giro di boa e resta agganciata al treno playoff. Un risultato affatto preventivato ad inizio campionato, valso ai corallini l’etichetta di matricola terribile. E domenica torna al Liguori un derby storico. Contro l’Avellino di Braglia, reduce dalla vittoria di misura nel derby contro la Cavese. Dall’infermeria corallina arrivano intanto rassicuranti previsioni su Rainone e Giannone, tenuti a riposo contro la Vibonese (rispettivamente per un problema alla caviglia ed un lieve fastidio muscolare): entrambi dovrebbero essere regolarmente a disposizione di mister Fabiano per il derby contro i lupi.
Intanto, torna sul pari contro la Vibonese, il centrocampista Antonio Romano. Sua l’inzuccata valsa il definitivo 1-1. «Affrontavamo una diretta concorrente nella corsa alla salvezza e dunque non era affatto facile. C’è stato un buon approccio da parte nostra, loro sono stati bravi a colpirci, ma poi l’abbiamo recuperata con merito, tenendo il pallino del gioco. Non avremmo assolutamente meritato di perderla.
Quindi il direttore generale dell’area tecnica, Rosario Primicile. «Non era affatto facile contro un avversario venuto qui a giocare dietro la linea del pallone. Ho visto una Turris brava e tanto caparbia, che ci ha creduto fino alla fine. Giro di boa a 27 punti? Non guardiamo la classifica, né chi ci precede o ci sta dietro. Noi puntiamo solo a quota 40».
Sul mercato: «Stiamo bene così. Ad ora non sono previste operazioni in entrata né in uscita. Abbiamo una squadra solida, che sta bene insieme. I calciatori sono contenti qui a Torre, anche perché ognuno ha il suo spazio e la gara contro la Vibonese è emblematica in questo senso. Il rinnovo Lame? Ha finora avuto poco spazio, ma si è sempre fatto trovare pronto. Adesso lavoriamo ai prossimi contratti in scadenza, perché la Turris ha tutto il piacere di trattenere quei calciatori».