Primo giorno al Liguori per la Turris:
«Costruire qualcosa di importante»

Primo giorno al Liguori per la Turris: «Costruire qualcosa di importante»
di Raffaella Ascione
Lunedì 19 Luglio 2021, 23:11 - Ultimo agg. 23:38
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Primo giorno al Liguori per la rinnovata Turris di mister Caneo. Smaltite le vacanze, i corallini si sono ritrovati al comunale per visite e primi test; domani si comincerà con gli allenamenti: doppie sedute in programma sia martedì che mercoledì, poi – giovedì – la partenza per il ritiro di Campitello Matese.

Al termine del pomeriggio, il presidente Antonio Colantonio ha rivolto a staff e squadra il proprio saluto, con tanto di discorso motivazionale.
Poi la conferenza con cui è ufficialmente partito il nuovo corso.   

«Sono contento di esser rimasto qui e di essere stato scelto dal presidente e dal direttore per proseguire questa mia avventura»: si è (ri)presentato così alla piazza mister Bruno Caneo. «Il mio ringraziamento – ha aggiunto – va naturalmente anche ai calciatori ed ai collaboratori dello scorso anno che, per scelte e circostanze varie, non sono più in gruppo. Al loro posto, però, ne sono arrivati di nuovi daranno certamente il proprio importante contributo al progetto».

Continua intanto a prender forma la Turris voluta dal tecnico sardo e plasmata insieme al direttore generale dell’area tecnica Rosario Primicile. «Il direttore ha fatto e sta facendo un gran lavoro. Mancano ancora delle pedine fondamentali, lo sappiamo tutti, ma non ci fermiamo certo qua. L’intenzione è completare l’organico il prima possibile. Vogliamo costruire qualcosa di solido, importante e duraturo, tanto più che ci aspetta un campionato spettacolare, con almeno dieci squadre di enorme blasone. Lavoriamo per costruire una mentalità vincente». Ed a proposito di organico in allestimento, il tecnico corallino mette a fuoco i prossimi obiettivi: «Arriveranno due portieri, due esterni di centrocampo ed una punta centrale.

Senza fretta. Cerchiamo i profili giusti per un salto di qualità importante». Sul modulo: «Il 3-4-3, come il 3-4-2-1, mi dà garanzia di spettacolo. Dovrà contraddistinguerci una mentalità propositiva, che non faccia giocare l’avversario. Dunque, pur non potendo sempre gestire tutti i novanta minuti, dovremo far leva su personalità, carattere e tecnica individuale. Sempre. Insomma, noi non staremo mai a guardare la partita. Questo tocca ai tifosi. Noi vogliamo fare la partita e giocare a calcio».  

Al tavolo della conferenza anche il centrocampista Lorenzo Bordo, giunto alla Turris – insieme a Leonetti – dal Matelica. Prima esperienza al sud, per lui. «Ho preso in un attimo la decisione di dire sì alla Turris. Ringrazio presidente e direttore per l’interesse e la fiducia nei miei confronti e spero di poter dare un contributo importante. Nel calcio devi metterti in gioco e questa è per me un’opportunità importante. Rimanere sempre nello stesso posto sarebbe facile ma non appagante: mettersi alla prova è la cosa più importante e stimolante. E questo per me è il posto giusto». Mediano classico, «adatto a giocare nei due ruoli interni di centrocampo», ha ricoperto in passato anche il ruolo di mezz’ala: «Sono a disposizione di mister e squadra, e punto a dare il mio contributo in entrambe le fasi, con e senza palla. Obiettivi personali non me ne pongo. Voglio raggiungere quelli di gruppo, i soli che contano».

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