Il riscatto è arrivato. Perentorio nelle proporzioni e nella sostanza. La Turris supera con uno schiacciante 5-0 il Messina di Capuano e si proietta al secondo posto in classifica a braccetto con il Palermo. Non c’è storia al Liguori. Protagonista di giornata, l’attaccante Emanuele Santaniello, al rientro da un turno di stop e autore di una tripletta; Giannone e Franco completano poi l’opera.
Contro i peloritani, mister Caneo ritrova Lorenzini (al rientro dalla squalifica) e Santaniello, che va a completare il 3-4-3 corallino. Nel Messina recupera Fazzi, panchina invece per Darmian. In avanti, fiducia a Russo.
Ritmi inizialmente bloccati ma al primo vero affondo la Turris non perdona. Il vantaggio arriva al quarto d’ora: lo realizza Santaniello su pennellata di Franco (Tascone dà il là all’azione, innescando Leonetti sulla sinistra). Energiche le proteste dei peloritani per un presunto offside dell’avanti corallino, che costano il giallo a Lewandowski. Turris di nuovo pericolosa con un’altra incursione di Leonetti, che dalla sinistra si incunea in area ma trova Lewandowski in uscita a sbarrargli la strada. Il raddoppio al minuto 29, targato di nuovo Santaniello, che stavolta insacca di testa su pennellata al bacio di Varutti.
Nella ripresa subito tre cambi per il Messina: dentro Balde, Rondinella e Damian, per Russo, Konate e Celic. Sei minuti e la Turris sfiora il tris con Leonetti: velenosa la sua deviazione sotto misura su traversone di Varutti, ma sulla linea di porta c’è Simonetti a sventare. Il terzo gol arriva al 12’. Protagonista ancora lui, Santaniello, che – appena dentro l’area – insacca di precisione finalizzando un’avvolgente azione dei suoi. Capuano prova a contenere i danni e inserisce Di Stefano per Catania; cambia anche Caneo: dentro Bordo per Leonetti e Loreto per Varutti, e Turris con il 3-5-2. Sussulto Messina alla mezz’ora con Damian, che dal limite scheggia la parte alta della traversa. Sull’altro fonte, applausi per la staffilata di Franco, che sfiora l’incrocio e si spegne sul fondo. Il poker è servito al 35’: la firma è del capitano Luca Giannone, che insacca col più agevole dei tap-in dopo una respinta del portiere su diagonale di Esempio. Due minuti più tardi il pokerissimo: Lewandowski neutralizza la conclusione dal limite di Giannone, ma nulla può sulla successiva conclusione di Daniele Franco, tutto solo nel cuore dell’area.
Travolgente la Turris, che a fine gara raccoglie l’abbraccio di un Liguori in festa.