Turris, adesso testa al Palermo:
il Barbera riapre a mille tifosi

Turris, adesso testa al Palermo: il Barbera riapre a mille tifosi
di Raffaella Ascione
Lunedì 19 Ottobre 2020, 20:09 - Ultimo agg. 20:20
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Nemmeno il tempo di smaltire le fatiche dell’intensa gara contro il Monopoli, che per la Turris è subito tempo di pensare al Palermo, reduce dalla sconfitta di Bisceglie. Seduta pomeridiana quest’oggi al Liguori per i corallini in vista dell'impegno infrasettimanale del Barbera (che dopo mesi di chiusura riaprirà a mille tifosi); rifinitura in programma invece per domani nel ritiro siciliano. 

Nessuna novità dall’infermeria: contro i rosanero saranno a disposizione di mister Fabiano gli stessi – ventitré – calciatori convocati per la gara contro i gabbiani di Scienza; confermate dunque le defezioni di Persano, Alma e D’Alessandro.

Nel frattempo, torna sul pari contro il Monopoli il presidente Antonio Colantonio. «Una bella partita. Non ci è andata affatto male. Anzi, abbiamo conquistato un altro prezioso punto in ottica salvezza. Se mi avessero detto che dopo quattro giornate di campionato avremmo avuto dieci punti all’attivo, confesso che non ci avrei creduto. Me li tengo stretti però, perché ogni risultato positivo ci consente di fare un passo verso la salvezza».

Un punto accompagnato dal prolungato applauso che a fine gara i 450 ammessi al Liguori hanno rivolto alla squadra. «Una grande emozione – conclude Colantonio – riavere i tifosi allo stadio. E posso aggiungere, con soddisfazione, che tutto si è svolto nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti. Merito della grande sinergia che c’è stata fra tutte le componenti a livello organizzativo e gestionale, oltre che degli stessi tifosi, che si sono scrupolosamente attenuti alle regole. Spero davvero si siano divertiti, come me».

Una sua zampata ha sbloccato l’intenso match contro i gabbiani. Ha lottato e non si è risparmiato Luca Pandolfi, benché acciaccato. «Mi fiondo sempre su quelle palle – commenta l’ex Entella – sono praticamente il mio pane. Quando mi capitano certe situazioni di gioco ci credo sempre, fortunatamente stavolta è andata bene. Esterno o punta? Sono a disposizione del mister e mi adatto senza nessun problema alle esigenze della squadra».

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