Turris-Picerno, Caneo conferma
l'undici di Foggia: «Gara spartiacque»

Turris-Picerno, Caneo conferma l'undici di Foggia: «Gara spartiacque»
di Raffaella Ascione
Sabato 18 Settembre 2021, 19:27
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Terzo impegno in sette giorni per la Turris, che si rituffa in campionato dopo la parentesi infrasettimanale di Coppa. Al Liguori arriva il Picerno, nell’ultimo turno sconfitto di misura dal Bari al Viviani. Reduci dall’esaltante vittoria di Foggia, i corallini vogliono adesso dare continuità a prestazione e risultato, anche per imprimere una svolta al proprio percorso di crescita, come evidenziato dal tecnico Caneo a margine della seduta di rifinitura. «Non sarà affatto facile contro il Picerno, squadra costruita con calciatori di valore per puntare a un campionato senza patemi. Al netto delle difficoltà, però, quella di domani è per noi la partita che può rappresentare la svolta, specie sul piano mentale. Una specie di spartiacque, insomma, perché se va bene, l’autostima potrebbe beneficiarne in maniera importante».

Avversario ostico il Picerno: «Le statistiche dicono che non ha gol all’attivo – spiega Caneo – ma anche che ne ha subito uno soltanto. Questo vuol dire che è una squadra che si difende bene e che punta a colpire in contropiede. Dobbiamo perciò prestare particolare attenzione. In generale, dobbiamo avere la capacità di far sbandare avversari del genere e togliergli identità difensiva, cercando filtranti sulle punte e provando a sfruttare al meglio le occasioni che ci capiteranno».
A proposito dei gol subiti su palla inattiva, sia in campionato che in Coppa: «Dobbiamo essere certamente più attenti e cattivi nella ricerca della palla. Ma non fossilizziamoci, miglioreremo».
Si va verso la conferma dell’undici corsaro allo Zaccheria: «Semplicemente perché dobbiamo guardare a quelli che stanno al meglio e che possono quindi dare un contributo maggiore».

Quindi il centrocampista Simone Tascone, protagonista in questo avvio di stagione: «La vittoria di Foggia ci ha indubbiamente dato sicurezza ed ora vogliamo continuità. I miei gol? Una bella soddisfazione, spero di farne tanti altri». In coppia con Franco o con Bordo, per il centrocampista non fa differenza: «Per noi non conta chi gioca, l’unica cosa davvero importante è dare tutto per la causa comune. Speriamo di avere contro il Picerno tanta gente sugli spalti a sostenerci».

Convocati – Torna arruolabile Franco, restano invece indisponibili Lame e Nunziante.
venticinque i calciatori convocati da mister Caneo:
Portieri: Abagnale, Colantuono, Perina.
Difensori: Di Nunzio, Esempio, Lorenzini, Loreto, Manzi, Varutti, Zanoni.
Centrocampisti: Bordo, Finardi, Franco, Ghislandi, Giofré, Iglio, Palmucci, Tascone.
Attaccanti: D’Oriano, Giannone, Leonetti, Longo, Pavone, Santaniello, Sartore.

Limitazioni al traffico in zona stadio – Ha sollevato forti polemiche l’installazione dei divisori in viale Ungheria, destinati a creare – l’ormai famosa – zona cuscinetto fra i diversi settori dello stadio Liguori (la misura, indispensabile per il rilascio della Licenza Nazionale, è stata attuata su prescrizione del Gruppo Operativo di Sicurezza, in linea con i rigidi parametri imposti dalla Lega Pro).

La conseguente limitazione al traffico veicolare (ristretta alle ore immediatamente precedenti e successive alle partite interne) non è andata giù ai residenti della zona stadio (cui il transito è comunque consentito, ad ecceziona del solo viale Ungheria), che via social hanno manifestato in maniera ferma e decisa tutto il proprio disappunto. Al punto che il Comune è intervenuto con una nota per spiegare le ragioni del provvedimento e – soprattutto – per evidenziare la mediazione attuata con l'Autorità di Pubblica Sicurezza. 

«La chiusura del tratto stradale di viale Ungheria dove insiste lo stadio Liguori alla sosta ed al transito veicolare alcune ore prima dell'inizio delle partite - spiegano da Palazzo Baronale -, non è stabilita con criterio autonomo dell'Ente amministrativo, né dell'Autorità di Pubblica sicurezza. Piuttosto, deriva dal disposto sancito dalla Lega Pro, che prevede, tra le precondizioni di efficienza dello stadio, l'esistenza obbligatoria di un'area di rispetto tra le opposte tifoserie. Una disposizione che è parimenti applicata in tutte le città in cui ci sono stadi in cui si disputano campionati professionistici. In ogni caso, l'Amministrazione si è fatta portavoce in sede di riunione del G.O.S, l'organo che valuta le condizioni di sicurezza necessarie in occasione delle partite, dell'esigenza di contemperare la tutela della sicurezza con le giuste richieste dei residenti».

La mediazione attuata ha consentito di ridurre «di un'ora sia il tempo del divieto di sosta che quello del divieto di circolazione, al fine di minimizzare i disagi per i cittadini».

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