Turris in crisi e fuori dai playoff:
Potenza corsaro al Liguori

Turris in crisi e fuori dai playoff: Potenza corsaro al Liguori
di Raffaella Ascione
Domenica 10 Aprile 2022, 19:31 - Ultimo agg. 20:36
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Nemmeno il turno interno è valso ad arginare gli effetti di una crisi ormai ampiamente certificata a dispetto di qualche – recente – timido segnale di ripresa. La Turris perde al Liguori anche contro il Potenza e vede ormai seriamente compromesso l’obiettivo playoff: il Picerno, decimo, è ora a +3, quando mancano per i corallini tre gare alla fine della regular season. E per la prima volta in stagione piovono fischi al Liguori.
Mercoledì la Turris sarà di nuovo in campo per il recupero contro la Virtus Francavilla, poi la trasferta di Messina, quindi il derby con la Paganese, ultimo impegno di campionato.

La premiazione della Primavera

Prima della gara spazio e applausi per la formazione del duo Matarese-Chiaiese, reduce dal successo di Cesena contro il Fiorenzuola, valso la promozione in Primavera 3. Giro di campo per i baby corallini, che hanno festeggiato la promozione nel ricordo di mister Ciro Scala.  

La partita

Nel 3-4-3 di Caneo torna Esempio sin dal primo minuto; in mediana c’è Bordo in coppia con Tascone; in avanti (uno spento) Giannone e Leonetti a supporto di (un evanescente) Longo.

Tre minuti e Manzi innesca Varutti, che da posizione defilata conclude non lontano dal palo; stesso esito, due minuti più tardi, per la conclusione di Ricci.

Al 20’ Guaita tenta la soluzione dal limite: si distende e arpiona Perina. Un minuto più tardi Esempio va di testa sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina ma conclude sull’esterno della rete; alla mezz’ora Varutti trova la deviazione di testa su traversone di Tascone ma spedisce sul fondo. Nel finale di frazione il Potenza ci prova con tre soluzioni dalla distanza targate Sandri, Coccia e Salvemini, tutte fuori bersaglio. 

Nella ripresa, cinque minuti e il Potenza trova il vantaggio con Romero, che di testa – su cross di Costa Ferreira – insacca praticamente indisturbato. Tre minuti più tardi ci provano in rapida sequenza prima Guaita e poi Matino, ma ne viene fuori solo un corner. Velleitaria – al minuto 13 – la conclusione di Longo, agevolmente arpionata da Marcone. Al quarto d’ora è 2-0 Potenza: lo realizza con una sassata Guaita, che raccoglie in area e scaraventa in rete dopo un tiro-cross di Nigro finito sulla traversa. Finisce sostanzialmente qui la gara. Nel frattempo Pavone a rilevare Esempio. Poi è la volta di Loreto, Zampa e Franco per Giannone, Tascone e Bordo: staffette scandite da sonori fischi di un Liguori a tratti incredulo. E piovono fischi - inesorabili - anche al triplice fischio, mentre dai gruppi del tifo organizzato arrivano segnali di ulteriore sostegno. 

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