Turris premiata agli Italian Sport Awards:
«Adesso puntiamo ai playoff»

Turris premiata agli Italian Sport Awards: «Adesso puntiamo ai playoff»
di Raffaella Ascione
Martedì 14 Dicembre 2021, 18:07
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Ben tre riconoscimenti per la Turris in occasione della decima edizione degli Italian Sport Awards 2021 – Gran Galà del calcio. L’evento, patrocinato da Coni, Leghe di calcio, Aia, Ordine Nazionale dei Giornalisti e Comune di Castellammare di Stabia, si è svolto ieri sera nella città delle Terme. I premi sono stati decretati da una giuria tecnica, composta da soli giornalisti sportivi.

Per la Turris sono stati premiati Stefano Esempio (miglior calciatore esordiente del girone C di Lega Pro), Luca Giannone (Top 11 dell’intera serie C) e Nello Giannantonio (categoria Addetti stampa).

«Sicuramente una bella soddisfazione – commenta capitan Giannone –, frutto dell’importante lavoro svolto lo scorso anno con l’aiuto dei compagni di squadra e della società, che mi hanno fatto sentire subito a mio agio, permettendomi di esprimere con serenità il mio valore».

Da esperto trascinatore nella corsa salvezza della passata stagione, a geniale leader di questa Turris, che tanti consensi sta riscuotendo su scala nazionale: Giannone si conferma protagonista in maglia corallina. «Qui a Torre – continua il capitano – ho trovato sin da subito un ambiente che mi ha fatto sentire importante. L’anno scorso ero tra i calciatori con maggiore esperienza e sapevo perciò di dover dare qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Ci sono stati sin da subito massima disponibilità e perfetta unione d’intenti. Quest’anno è diverso. Il presidente ha fatto uno sforzo economico importante e sono arrivati calciatori forti, di spessore ed esperti. Ecco, è proprio il tasso d’esperienza la principale differenza rispetto allo scorso anno, in cui è stato comunque realizzato un percorso importante, che ci ha permesso di blindare la categoria e di ripartire quest’anno».

Mancano otto punti al raggiungimento della quota salvezza ma la – famosa – asticella si è intanto alzata e nel mirino ci sono adesso i playoff. «Non possiamo nasconderci. Quello che stiamo facendo legittima la gente a sperare in qualcosa in più della salvezza. E anche noi ci pensiamo, perciò dobbiamo continuare a dare il massimo. Bari, Avellino e Catanzaro, per citarne qualcuna, sono delle corazzate, ma noi sul campo non ci siamo mai sentiti da meno. Sarà dura confermarsi a certi livelli, ma lavoriamo per quello e ci crediamo».

Intanto, a una giornata dal giro di boa, il capitano ha già raggiunto quota 10 in classifica marcatori: «Sinceramente non me lo aspettavo, ma sta andando tutto bene ed esprimiamo un gran bel gioco.

Personalmente sto bene, sento la fiducia di tutti e poi porto la fascia di capitano, quindi ho un motivo in più per ricambiare fiducia e aspettative. Darò sempre il massimo, sia per gli obiettivi di squadra che per quelli personali».

Domenica c’è la Paganese, che lo scorso anno inflisse due dispiaceri alla Turris. «All’andata fu una partita particolare, condizionata da una settimana travagliata per il viaggio a vuoto a Palermo causa Covid, mentre al ritorno ci trovammo in netta difficoltà. Perdere quella partita fu umiliante e chi c’era sa cosa provammo. Vogliamo certamente cancellare quel ricordo. Domenica sarà dura, loro hanno un ottimo allenatore e ce la metteranno tutta, ma noi ci faremo trovare pronti».

Nel corso della serata stabiese, riflettori puntati anche su Stefano Esempio, premiato come miglior calciatore esordiente del girone C. «Ricevere questo premio è per me motivo di grande orgoglio. Una gioia personale che voglio però condividere con società, staff e squadra, che mi hanno dato e continuano a darmi la possibilità di mettermi in mostra in questo campionato così importante, che rappresenta una vetrina molto prestigiosa. Spero sia il primo di una lunga serie di premi».

Nello Giannantonio è stato invece premiato, insieme a Nunzio Siani (Cavese), come miglior addetto stampa del girone C dell’anno. Onorato del riconoscimento «e di averlo condiviso con un professionista come Nunzio Siani», Giannantonio ha però tenuto a precisare un particolare aspetto, legato alla comunicazione in epoca pandemica. «Non c’è mai stata nessuna concorrenza tra colleghi, solo tanta collaborazione. Specie lo scorso anno, quando ci siamo trovati a fare squadra per fronteggiare chiusure ed annessi protocolli da studiare, approfondire ed applicare». È invece maturata quest’anno una particolare iniziativa che – innescata dalle criticità riscontrate in alcune realtà (Torre non è tra queste) – ha registrato l’adesione di tutti gli addetti stampa del girone C, che hanno intanto interessato anche l'Unione Stampa Sportiva Italiana. «È rivolta alla Lega – spiega – ed è finalizzata ad una generale rivalutazione della figura del responsabile della comunicazione. L’intenzione è quella di raggiungere un graduale ma progressivo riconoscimento istituzionale del ruolo, attraverso la previsione di specifici requisiti di accesso e la garanzia di un conseguente, adeguato trattamento».

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