Amarezza Turris, Taranto corsaro:
scontri a fine partita, due fermi

Amarezza Turris, Taranto corsaro: scontri a fine partita, due fermi
di Raffaella Ascione
Mercoledì 22 Dicembre 2021, 23:18 - Ultimo agg. 23 Dicembre, 00:49
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Si chiude con una sconfitta il 2021 della Turris. Al Liguori passa il Taranto, al termine di una gara vibrante fino all’ultimo dei cinque minuti di recupero. La sconfitta mortifica oltre misura i corallini, protagonisti di una gara al solito intensa e propositiva. Tascone apre le danze per l’1-0 corallino, propiziando poi – però – il pari ionico con una sfortunata autorete; nella ripresa, nel momento di maggior pressione dell’undici di casa, i rossoblù innescano la ripartenza che porta al 2-1 di Saraniti. La sconfitta non scalfisce l’ottimo posizionamento in classifica dei corallini, che chiudono l’anno con un quarto posto in condominio con Palermo, Foggia e Francavilla.

Post partita ad alta tensione – Momenti parecchio concitati all’esterno dello stadio, poco dopo il triplice fischio. La tensione è divampata in piazzale della Repubblica, dove un gruppo di pseudo-sostenitori corallini ha atteso ed attaccato i mezzi su cui viaggiavano i tifosi ionici, che hanno poi reagito riversandosi in massa in strada. Il bilancio degli scontri – tempestivamente sedati dalle forze dell’ordine – è di due fermati, entrambi di Torre del Greco. 

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Premiazione pre-gara – Prima della gara, la società corallina ha premiato il New Tennis Poseidon, vincitore di uno storico scudetto dieci giorni fa, ed è stata a sua volta omaggiata dalla delegazione composta da Filippo Palumbo e Raul Brancaccio. Dalla Turris omaggi anche per gli imprenditori Tommaso e Luigi Rapullino, da sempre vicini al sodalizio del patron Colantonio.

La gara – Nel 3-4-3 di mister Caneo, l’unica novità – preannunciata dallo stesso tecnico alla vigilia – riguarda il pacchetto arretrato, con Di Nunzio al posto di Lorenzini.
L’avvio di gara è decisamente caldo.

Il primo brivido arriva dopo appena quattro minuti, con Santarpia che scheggia il palo con un velenoso diagonale. Immediata la replica della Turris, che s’affida al sinistro di Giannone dal limite: sfera sul fondo. Tenta la soluzione dalla distanza – pochi minuti più tardi – anche Marsili, ma nemmeno lui inquadra la porta. Al quarto d’ora Santaniello va di testa su pennellata di Franco ma conclude sopra il montante. Al 20’ è vantaggio Turris: avvolgente l’azione corallina, finalizzata da Tascone, che scarica in rete con la complicità di una deviazione di un difensore. Sei minuti più tardi Giannone pennella su punizione dal limite: decisiva la smanacciata in corner di Chiorra. Proprio Tascone, alla mezz’ora propizia il pari ionico con una sfortunata deviazione sotto misura su innocuo traversone dalla destra.

La ripresa s’infiamma subito. Prima una ghiotta occasione di marca rossoblù, con Saraniti che impatta di testa sotto misura ma viene letteralmente murato da Esempio. Poi, sul fronte opposto, doppia occasione Turris: Di Nunzio centra la traversa con una bordata da posizione defilata, sugli sviluppi Tascone ci prova quindi in mezza girata senza trovare la porta per questione di centimetri. Taranto di nuovo pericoloso al quarto d’ora con un’altra velenosa deviazione sotto misura, stavolta di Giovinco, che esalta i riflessi di Perina. Laterza intanto ricorre al primo cambio: dentro Falcone a rilevare Santarpia. Gran bello spunto – al 21’ – di Santaniello per l’accorrente Leonetti, che sotto misura manca l’impatto di un nulla. La spinta della Turris è notevole ma al 27’ è il Taranto a passare: improvvisa folata ionica e palla in area a Saraniti, che vince un contrasto con Di Nunzio e scarica in rete. Mister Caneo rifornisce i suoi di energie freche: dentro, in rapida sequenza, Sartore, Longo e Bordo per Leonetti, Tascone e Varutti. Turris a trazione anteriore, ma non basta. Il forcing finale non sortisce l’effetto sperato ed espone anzi alla ripartenza che Barone spreca maldestramente.

Passa il Taranto, ma il Liguori applaude convinto la Turris. 

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