Turris fuori dai playout «Ora siamo padroni del nostro destino»

A quattro giornate dalla fine

Longo della Turris festeggia dopo il gol al Messina
Longo della Turris festeggia dopo il gol al Messina
di Aniello Sammarco
Martedì 28 Marzo 2023, 11:22
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Grazie alla sonora vittoria con il Messina, la Turris adesso è padrona del proprio destino. I corallini infatti sono fuori dalla zona playout, una lunghezza avanti al terzetto composto dagli stessi siciliani, dalla Gelbison e dal Monterosi, a quattro giornate dal termine del campionato. Adesso però viene il duro: il calendario i impone tre delle prossime partite da giocare fuori casa, a cominciare dalla doppia trasferta di Andria e Avellino. Obbligatorio portare a casa il più possibile, in vista dell'ultima sfida casalinga, quella della domenica dopo Pasqua con la Viterbese.


Un ciclo di gare da affrontare con la massima concentrazione. «Sappiamo che da qui alla fine - dice il tecnico Gaetano Fontana ci attendono quattro partite toste ed è ovvio che l'attenzione massima è già rivolta alla sfida di domenica, quando affronteremo la Fidelis Andria.

Dobbiamo continuare a spingere come stiamo facendo, senza fare calcoli. L'abbiamo detto più volte tra di noi ed è giusto ribadirlo: dobbiamo fare la corsa su noi stessi, perché la qualità di questa squadra l'hanno vista tutti. Però ci sono annate dove devi tirarti su le maniche e cercare di andare avanti. Con determinazione, fame, grinta, devono venire fuori le nostre potenzialità. Nei momenti di difficoltà questi ragazzi hanno dimostrato tutta la loro professionalità e l'attaccamento alla maglia. Abbiamo riacceso la speranza e adesso dobbiamo stringere i denti fino alla fine».


Riprende oggi pomeriggio la preparazione in vista della trasferta pugliese. Una gara importante nell'economia futura della stagione dei biancorossi: non solo perché l'Andria è una diretta concorrente, ma perché vincere in Puglia significherebbe tenere sicuramente dietro tutte le pretendenti al sestultimo posto, quello attualmente occupato dalla Turris: "La vittoria ottenuta con il Messina ci lascia grande consapevolezza nei nostri mezzi. Ma questa sostanzialmente c'era già: abbiamo un modo di stare in campo che doveva dare i propri frutti. Anzi, in alcune circostanze abbiamo ottenuto meno di quanto meritassimo per il lavoro svolto durante la settimana. Dietro i risultati delle ultime giornate c'è un impegno costante».



Col Messina Fontana ha tirato, ad uno ad uno, fuori tutte e tre le punte titolari. Una scelta dettata da ragioni precise: «Tutti gli attaccanti sottolinea l'allenatore stanno spingendo tanto, perché la prima fase difensiva di pressione la stanno facendo loro. Inevitabilmente, così sprecano tante energie e peccano in lucidità, quindi a lungo andare qualcuno può venire meno a livello fisico». Sabato è arrivata la terza vittoria consecutiva al Liguori, dove finora erano arrivate poche soddisfazioni. Ora però toccherà salvarsi facendo punti fuori casa: «Abbiamo fatto buonissime prestazioni anche in trasferta spiega Fontana Anzi, a mio avviso, nonostante i numeri, per me è più facile andare a vincere in trasferta che in casa, perché a Torre del Greco trovi l'avversario che fa densità e cerca di lavorare su tutti gli aspetti. Diventa quindi sempre più difficile trovare spazi per sbloccare le gare».
 

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