Zampa alla Turris, c’è la firma:
«Qui grande calcio, sono pronto»

Zampa alla Turris, c’è la firma: «Qui grande calcio, sono pronto»
di Raffaella Ascione
Lunedì 3 Gennaio 2022, 19:58
3 Minuti di Lettura

L’ufficialità, puntuale, è arrivata alla prima data utile. È Enrico Zampa – centrocampista classe 1992 – il primo rinforzo per la Turris di Caneo. L’ex Potenza – che si è già allenato un paio di giorni agli ordini dello staff tecnico corallino – si è legato alla Turris fino al termine della stagione sportiva in corso con opzione per una ulteriore stagione.

«Colpo di mercato del direttore Primicile – annuncia il club –, che rinforza, così, la rosa con un centrocampista centrale da oltre 200 presenze tra i professionisti. Zampa (assistito nell’operazione dagli agenti Giovanni Tateo e Valeriano Narcisi della “GioSport Football Management”) rappresenta un profilo di assoluta esperienza nella categoria, già affrontata nelle fila del Potenza (13 presenze e 2 reti tra campionato e Coppa Italia nella prima parte di stagione) e, in precedenza, con le casacche di Rieti (dove è già stato allenato dal tecnico Bruno Caneo), Monopoli, Ancona, Feralpi Salò, Salernitana». Per lui anche esperienze tra i cadetti con Ternana e Trapani e, prima ancora, «4 presenze nella stagione 2011-2012 con la prima squadra della Lazio (una nel campionato di serie A, tre in Europa League), club in cui è cresciuto calcisticamente». 

Zampa sarà regolarmente in gruppo domani pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti al Liguori. Intanto, a margine della firma, entusiasmo e motivazioni sono già a livelli importanti. «Tengo a salutare il Potenza, con cui ho vissuto un anno e mezzo tra gioie e dolori, riuscendo comunque a centrare un obiettivo che pareva complicato. La trattativa con la Turris? è nata da un contatto con Caneo. Conosco il mister e il suo modo di far calcio, perciò quando l’ho sentito e si è profilata questa opportunità l’ho colta immediatamente.

Del resto, questa Turris sta facendo parlare parecchio di sé. Entro in punta di piedi in gruppo che sta esprimendo un grandissimo calcio e sono orgoglioso di farne parte. Non vedo l’ora di far bene». 

Arriva alla Turris un elemento duttile e di assoluta esperienza: «Sono un centrocampista centrale con caratteristiche diverse da quelle che già ci sono in rosa. Sono più di interdizione, anche se me la cavicchio comunque a giocare. Col mister, a Rieti, in una situazione di emergenza, ho fatto anche il difensore centrale. Insomma, sono a completa disposizione. Cercherò di portare l’esperienza che può far bene a questo gruppo». 

Su Caneo e sulla Turris: «Le partite vanno sempre giocate, bisogna divertirsi e la Turris in questo è stata la migliore. Perciò non ci ho pensato due volte quando si è aperta questa pista. Il mister? Bello il suo modo di far calcio. I primi giorni qui ho avuto un po’ di difficoltà per i ritmi elevati che hanno i ragazzi. Del resto, per esprimere quel calcio bisogna avere intensità e ritmi infernali. Questo mi pace di lui. Spero si continui a far bene nel girone di ritorno. Anzi, ne sono certo, perché alla base ci sono concetti importanti e tanto lavoro».

Un mese e mezzo fa la sua ultima gara ufficiale: «Sì, ma la condizione è buona perché mi sono sempre allenato. Sto bene. Approfitterò del rinvio della prossima gara per mettere benzina e portarmi in pari coi compagni».

A 18 anni l’esordio in A con la Lazio di Edy Reja e tre apparizioni in Europa League. «Ricordi indelebili, che porterò per sempre dentro. Quando il mister mi fece esordire mi tremarono le gambe. Adesso però voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione della Turris, sperando di riuscire a ritagliarmi un posto importante qui».

© RIPRODUZIONE RISERVATA