Angri-Paganese si disputerà in campo neutro e a porte chiuse allo stadio Morra di Vallo della Lucania. La società grigiorossa sconterà dunque il secondo turno della squalifica del campo di gioco sancita dal giudice sportivo di Serie D dopo quanto accaduto nella gara con il Portici lo scorso 11 gennaio.
La partita, valida come recupero della sedicesima giornata, fu definitivamente sospesa a fine primo tempo dal direttore di gara.
Intanto la dirigenza doriana ha affidato all'esperto avvocato Eduardo Chiacchio il ricorso inerente proprio le decisioni su quella partita. Domani alle 14.30 inizierà il dibattimento, per il quale l'Angri spera di poter ottenere in primis la cancellazione della seconda giornata di squalifica del terreno di gioco. La dirigenza grigiorossa punta a “ribaltare” il referto redatto dal direttore di gara al termine dell'incontro col Portici, che portò poi alle pesanti sanzioni del giudice sportivo.