Casertana, la maledizione del 95':
prossima avversaria la Nocerina

Casertana, la maledizione del 95': prossima avversaria la Nocerina
di Riccardo Marocco
Martedì 26 Ottobre 2021, 08:15 - Ultimo agg. 08:19
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Per la Casertana il 95' è un minuto tutt'altro che amico. È in quel particolare giro di lancette che la compagine rossoblù si è vista sfuggire dalle mani quattro punti: due nel match in trasferta contro il Fasano, gli altri due contro il Cerignola. Entrambe le situazioni sono scaturite da errori difensivi con la svirgolata di Rainone che si tramutò in assist per il gol del Fasano, mentre contro il Cerignola Trapani avrebbe potuto e dovuto fare decisamente meglio nell'uscita sul cross di Achik con la palla che è andata poi a spegnersi in fondo al sacco.

C'è da dire, però, che in entrambe le reti subite dalla Casertana c'è più di un sospetto di un errore arbitrale. Se il calcio di rigore appare fortemente dubbio poiché l'intervento di Rainone è sulla palla e, nel contempo, non si riesce a percepire se c'è stato anche un contemporaneo tocco sul tallone del piede destro di Malcore, in occasione del gol del definitivo 2-2 la posizione del giocatore del Cerignola Palazzo appare in fuorigioco e, pur non prendendo la palla, in qualche modo interferisce sull'intervento del portiere rossoblù. Nel post partita, sia Maiuri che Rainone hanno posto in evidenza i sopracitati errori, esplicitamente confermati anche dal tecnico del Cerignola Pazienza. «Gli arbitri sono di questa categoria ha ammesso l'ex calciatore di Napoli e Juventus e sbagliano anche loro». Fatto sta che la Casertana nella ripresa ha lasciato completamente la ribalta all'avversario e in un quadro del genere, anche se c'è stato un errore arbitrale, il gol rischi sempre di prenderlo, come così è stato. La determinazione del Cerignola e una condizione generale della Casertana non ancora ottimale visto il ritardo di preparazione hanno, di fatto, contribuito a quanto vissuto nel secondo tempo del match di domenica.

Ad ogni modo, questo pareggio allontana la formazione rossoblù dalla vetta della classifica, adesso distante quattro punti e occupata dal Bitonto, domenica corsaro sul campo del Casarano per tre punti pesantissimi, insomma, viste anche le credenziali della compagine salentina. Casertana che aggancia il Lavello, sconfitto a Nardò, ma che viene superata dalla Nocerina, quest'ultima vincitrice in trasferta nel derby di San Giorgio a Cremano. E sarà proprio la Nocerina il prossimo avversario previsto in calendario, match che, però, non si giocherà domenica, ma il mercoledì successivo su disposizione della Prefettura di Salerno per evitare la concomitanza della partita in programma all'Arechi tra Salernitana e Napoli.

Per Maiuri, quindi, qualche giorno in più per preparare questa sfida, utile anche per migliorare la condizione fisica. Per quella data saranno circa due mesi di lavoro e si auspicano nuovi miglioramenti sotto questo punto di vista, anche perché questa gara riveste di un'importanza estrema poiché il rischio di perdere altri punti rispetto al Bitonto esiste ed è concreto visto che si gioca in campo avverso. Il match del San Francesco di Nocera Inferiore prosegue quel ciclo di partite difficili al termine delle quali si potrà avere un quadro della situazione più delineato. Dopo la gara contro la Nocerina, al Pinto arriverà la Virtus Matino, poi ci sarà il Lavello in trasferta, infine a Caserta è attesa la capolista Bitonto. La classifica adesso è molto compatta. Tra il Bitonto e la quinta in classifica, il Cerignola, ci sono soltanto sei punti, ovvero l'equivalente di due vittorie. Il campionato è ancora lungo, certo, ma a partire da ora sarà importante in chiave futura comunque evitare di perdere altri punti per strada.
 

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