Il Sorrento torna capolista, per Maiuri la sosta non incide sul rush finale

Si riparte il 2 aprile, in casa con il Sarrabus Ogliastra

Il Sorrento torna capolista
Il Sorrento torna capolista
di Antonino Siniscalchi
Martedì 21 Marzo 2023, 13:45 - Ultimo agg. 16:42
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Il Sorrento ha ritrovato la vetta della classifica con la brillante affermazione sul campo della Vis Artena, con un rigore trasformato dal capitano Davide Cacace. Vincenzo Maiuri, esprime soddisfazione per il risultato e guarda con fiducia al finale di campionato.

«La squadra ha vinto meritatamente giocando un primo tempo molto buono – spiega il tecnico rossonero -, assolutamente padrona del campo, facendo bene sia la fase difensiva, sia la fase offensiva. Tuttavia, bisogna capitalizzare al meglio le situazioni pericolose create. Questo è un neo che dobbiamo scongiurare. Certe partite le devi chiudere subito perché poi, inevitabilmente, ci può essere il ritorno in gioco della squadra avversaria».

Una pecca sulla quale l’allenatore focalizza la sua attenzione. «Nel secondo tempo è cambiata un po’ la partita – aggiunge Maiuri -, la squadra ha saputo, comunque, soffrire senza concedere nulla all'avversario. Noi dovevamo continuare a gestire la gara tenendo palla, in linea con quello che è un po’ il nostro dna. Si è scelto di fare in un altro modo, ma alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Va bene così, volevamo vincere, abbiamo vinto». Domenica prossima, intanto, il calendario riserva una giornata di stop. Si riparte il 2 aprile, in casa con il Sarrabus Ogliastra. Seguirà giovedì 6 aprile il derby Casertana-Sorrento.

«La sosta non cambia niente per noi, perché questa è una squadra abituata ad allenarsi sempre ad altissima intensità e con decisa mentalità. Questo grazie soprattutto ai giocatori che sono stati poco utilizzati ma che si sentono parte integrante del progetto». Ad Artena, Maiuri ha dovuto rinunciare al portiere Del Sorbo sostituito da Cervellera, debuttante in maglia rossonera. Assente anche lo squalificato La Monica rimpiazzato da Erradi. «Sono loro - conclude il tecnico del Sorrento - La forza di questa squadra è sostenuta anche da chi gioca saltuariamente perché tutti si allenano con costante applicazione. È importante per loro, ma soprattutto per la squadra, perché quando sono chiamati in causa, sono sempre determinanti.

Ecco perché sosta o non sosta, a noi non cambia niente».

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