La Turris cala il poker sul Ladispoli:
allungo sulla Torres, Ostiamare corsara

La Turris cala il poker sul Ladispoli: allungo sulla Torres, Ostiamare corsara
di Raffaella Ascione
Domenica 19 Gennaio 2020, 17:53 - Ultimo agg. 18:52
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Al Liguori la Turris s’impone con un perentorio 4-1 su di un generoso Ladispoli. Decidono Alma, Longo (con una doppietta) ed Aliperta. L’altro poker di giornata lo cala l’Ostiamare ad Arzachena; e mentre al Liguori è in corso la conferenza post partita, arriva da Sassari – al Vanni Sanna gara iniziata alle 15 – la notizia del tonfo interno della Torres per mano del Lanusei. I tre punti ottenuti contro il fanalino di coda, consentono dunque alla Turris di mantenere inalterato il +5 sull’Ostiamare e di allungare a +7 sui sardi.

Al Liguori l’atmosfera è particolare. A distanza di otto mesi riapre la Tribuna Strino e il colpo d’occhio offerto dal comunale è di quelli che mancavano da tempo. In mattinata, intanto, raggiunta quota 500 nella campagna abbonamenti avviata nel pomeriggio di giovedì.

Contro il Ladispoli, mister Fabiano cambia alcuni degli interpreti del 4-3-3. In difesa, panchina iniziale per Di Nunzio e coppia centrale dunque composta da Varchetta e Riccio; sugli esterni tocca a Fabiano, arretrato sulla destra, ed Esempio, spostato a sinistra causa squalifica di Giofrè. Linea mediana composta da Aliperta, Palma e dal baby Esposito. In avanti, torna in campo sin dal primo minuto Celiento, a completare il tridente con Alma e Longo.

Sei minuti ed Aliperta ci prova direttamente su punizione da posizione defilata, trovando però un attento Salvato in presa sicura sul secondo palo. All’8’ brivido per i corallini: sugli sviluppi di una punizione dal limite, Ramacci raccoglie un traversone dalla sinistra e lascia partire una potente conclusione che colpisce la parte alta della traversa. Al 12’ la sblocca Alma, che raccoglie dalla sinistra su gran spunto di Celiento ed insacca di precisione. Al quarto d’ora ripartenza Turris propiziata da un infortunio difensivo del Ladispoli: Longo tenta il colpo da biliardo dalla sinistra, Salvato fa buna guardia. Alla mezz’ora ghiotta occasione di marca corallina: su lancio di Riccio, sponda di Longo per Alma, anticipato proprio al momento della battuta a rete; sfera quindi a Celiento, che ci prova con una potente conclusione dal limite di poco alta sul montante. Al 39’ Fabiano pennella per la testa di Longo: arpiona ancora Salvato.

Nella ripresa, tre minuti e Palma manca il 2-0 per questione di millimetri. Ci pensa dunque capitan Longo a firmare il bis – corre il 10’ – sugli sviluppi di un corner di Celiento, sfruttando una precisa sponda di Riccio: chirurgico il colpo di testa del capitano. Nemmeno un minuto e il Ladispoli accorcia le distanze con una contestata marcatura di G. Salvato, che impatta sugli sviluppi di una traversa di Ramacci: Lonoce arpiona, ma per l’arbitro oltre la linea di porta. Velenosa punizione di Celiento sul primo palo al 18’: ci arriva Salvato. Tra il 20' ed il 34', mister Fabiano gioca le carte Forte, Da Dalt (parso parecchio ispirato) Di Nunzio e Sowe, a rilevare - rispettivamente - Palma, Alma, Riccio e Celiento. La Turris chiude virtualmente i conti al 36’: gran numero di Aliperta, protagonista di una caparbia sgroppata e sfera al capitano, che in area – al secondo tentativo – insacca con una pregevole giocata. Poi la standing ovation per il bomber, al momento dell’avvicendamento con Prisco. Il poker porta la firma di Aliperta, che – proprio all’ultimo secondo – su punizione dal limite disegna una parabola deliziosa su cui nulla può Salvato. Nel frattempo, sale notevolmente la temperatura al Liguori.
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