Nocerina, «salasso» da 60mila euro:
accolte vertenze di due ex attaccanti

La Commissione Accordi Economici ha in primis respinto l'istanza difensiva della Nocerina

Nocerina, «salasso» da 60mila euro: accolte vertenze di due ex attaccanti
di Giuliano Pisciotta
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 13:12
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La Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti ha accolto i reclami dei calciatori Fabio Mazzeo e Gaetano Dammacco contro la Nocerina, che dovrà versare entro i prossimi trenta giorni una somma che sfiora i 60.000 euro.

La somma principale riguarda Fabio Mazzeo, che nel 2021 aveva sottoscritto un accordo economico biennale con la società rossonera per complessivi 82.300 euro. Una cifra inconsueta per la Serie D, che il calciatore non avrebbe per intero ricevuto secondo quanto esposto nel reclamo. La Nocerina ha inviato alla Commissione le proprie memorie difensive, omettendo però di inviare copia al reclamante così come invece impongono le normative in merito.

La dirigenza della Nocerina ha sostenuto di aver corrisposto a Mazzeo un acconto di 1.000 euro il 18 novembre 2021, oltre a ulteriori 40.000 euro in due tranche, «così come dichiarato dal precedente presidente Paolo Maiorino».

Tuttavia, come dichiarato dallo stesso club, «la comprovante il secondo versamento non era in possesso della società a causa della chiusura del conto da parte del precedente presidente, il quale si sarebbe dichiarato pronto a confermare la circostanza se sentito in qualità di testimone».

La Commissione Accordi Economici ha in primis respinto l'istanza difensiva della Nocerina per il mancato invio di copia al calciatore reclamante. Sostenendo inoltre che, qualora si fosse entrati nel merito, «nessuna prova è stata offerta dei dedotti versamenti in più da parte della società rispetto a quelli indicati dal ricorrente».

Per quanto concerne invece il ricorso di Gaetano Dammacco, la società non si è costituita in giudizio e non ha presentato alcuna memoria difensiva. Dunque, al calciatore la Nocerina dovrà corrispondere la somma di 3.500 euro. 

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