Pareggio strameritato del Sorrento sul difficile campo del Molfetta con i rossoneri che nel finale evitano la beffa grazie ad un rigore trasformato da Cacace (nella foto), poi espulso nel recupero. Un punto che fa classifica e morale per i ragazzi di Cioffi, autori di una ottima prova collettiva. Il tecnico del Sorrento ha scelto il 3-5-2 inserendo dal primo minuto l’ultimo arrivato Rizzo e rilanciando Cassata, reduce da tre turni di squalifica, al fianco di Gargiulo in attacco. Sorrento che ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa del suo storico portiere Giuseppe Porrino, deceduto poche ore prima del match.
All’8’ proteste ospiti per un tocco di mani in area su iniziativa di Gargiulo, ma l’arbitro ha lasciato continuare. Primo squillo del Sorrento al 12’ con un destro di La Monica che è sfilato a lato. Al 22’ la coppia Cassata-Gargiulo ha creato una buona chance con il tiro del centravanti rossonero da buona posizione che è terminato a lato. Al 31’ ancora Sorrento pericoloso ma impreciso con Rizzo. Il Molfetta si è visto poco (Fedel ha alzato la mira in una occasione) ed ha “rischiato” di andare in vantaggio prima dell’intervallo quando Pozzebon di testa su cross di Pinto ha trovato Volzone pronto ad una pregevole deviazione.
Avvio di ripresa equilibrato anche se il Sorrento avrebbe potuto sfruttare meglio una punizione a due in area, respinta dalla barriera e sulla cui deviazione Rizzo in girata non ha centrato il bersaglio grosso. Nel momento migliore dei rossoneri, il Molfetta ha trovato il gol: Cappiello con una prodezza ha messo alle spalle di Volzone dai venti metri approfittando di una sponda di Pozzebon.