Turris, slitta la riapertura della tribuna:
«A Trastevere vittoria importante»

Turris, slitta la riapertura della tribuna: «A Trastevere vittoria importante»
di Raffaella Ascione
Lunedì 16 Dicembre 2019, 14:04
3 Minuti di Lettura
Difficile, praticamente impossibile che contro il Cassino il Liguori torni disponibile a pieno regime. Manca infatti ancora il certificato di prevenzione incendi – espressamente richiesto dal magistrato – da allegare all’istanza per la definitiva rimozione dei sigilli dalla tribuna. Questa mattina si è svolto un sopralluogo al comunale cui hanno preso parte il dirigente comunale preposto, l’architetto D’Angelo ed alcuni tecnici comunali, necessario per la produzione di un’ulteriore certificazione espressamente richiesta dai vigili del fuoco. Una volta acquisita tale documentazione – attesa entro metà settimana – i caschi rossi potranno dunque rilasciare il certificato antincendio definitivo. Solo a quel punto potrà essere depositata l’istanza di dissequestro definitivo.

Dunque, contro il Cassino si dovrebbe nuovamente giocare alle stesse condizioni delle ultime settimane, con il solo settore Distinti a disposizione dei tifosi corallini, ma con capienza elevata a mille spettatori, come certificato dalla Commissione di Vigilanza in occasione dell’ultimo sopralluogo.  

Fanno da contraltare all’amarezza per lo slittamento dell’apertura della tribuna, la soddisfazione ed il moderato entusiasmo per la vittoria del Trastevere Stadium. Una vittoria pesantissima in termini di classifica, ottenuta però in assenza dei tifosi corallini, costretti a casa su disposizione del Prefetto d Roma. «Siamo persone corrette – commenta il presidente Antonio Colantonio – ci atteniamo quindi alle regole e rispettiamo i provvedimenti. Non dobbiamo né possiamo contestare le decisioni degli organi di giustizia e l’operato delle forze dell’ordine. L’unica cosa che la Turris può e deve fare è provare a vincere su ogni campo, contro ogni avversario, anche quando, purtroppo, è costretta a rinunciare al sostegno dei tifosi. Una cosa però posso dirla, visto che ero sugli spalti ad Ardea ed ho visto tutto quello che è accaduto. Ho visto tifosi delle due squadre divertirsi e fare foto insieme, tanto che ho sottolineato questo bel momento di condivisione e sportività anche nella conferenza post partita. Non so cosa abbiano visto e raccontato per arrivare al divieto di trasferta, sono però certo dell’impegno della società del Trastevere affinché la partita si disputasse con la presenza anche dei nostri tifosi. La vittoria? Dobbiamo continuare su questa scia».

Quindi il roccioso Francesco Di Nunzio, che ha sbloccato il match con un imperioso stacco su punizione di Aliperta. «Ci siamo presentati a Trastevere per fare la nostra partita e portare a casa punti importanti. Ne è venuta fuori una vittoria importante, che deve darci la giusta spinta per proseguire nel nostro cammino. Poi si vedrà a maggio. Ci aspettavamo una partita tosta sin dall’inizio, come in effetti è stato. Bravi noi a restare compatti ed a lasciare poco spazio agli avversari per le ripartenze. L’avevamo preparata esattamente così. Tifosi? Il loro sostegno ci è chiaramente mancato. È brutto vedere settori vuoti ma purtroppo nel calcio succede anche questo. Speriamo non accada più. Il sostegno dei tifosi ci serve, sono sempre di grande aiuto». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA