Vertenze: condannata la Turris,
nuova contestazione al Gragnano

Vertenze: condannata la Turris, nuova contestazione al Gragnano
di Raffaella Ascione
Martedì 18 Settembre 2018, 17:10
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Si è risolta con una condanna della Turris il caso spinoso della vertenza dell’ex tesserato Raffaele Perinelli. La decisione è stata assunta dopo gli accertamenti condotti dalla Procura Federale, cui la Commissione Accordi Economici aveva trasmesso gli atti in virtù del disconoscimento - da parte del calciatore - delle quietanze liberatorie prodotte dal club.

Il Collegio, «rilevato che all’esito degli accertamenti effettuati dall’organo inquirente è risultata la non riferibilità della sottoscrizione al presidente della ASD Turris Calcio, sig. Giuseppe Giugliano, il quale ha espressamente affermato e dichiarato … la falsità delle quietanze stesse», ha dunque condannato la società corallina al pagamento in favore dell’ex tesserato della somma di 3.050 euro.

Nella stessa seduta, la Commissione ha invece sospeso ogni decisione nel merito e disposto la trasmissione degli atti alla Procura Federale in relazione al procedimento attivato dal calciatore Valerie Magloire Kameni Bouanga nei confronti del Gragnano. L’ex tesserato aveva proposto reclamo per ottenere il pagamento della somma di 2.600 euro, a titolo di residuo del compenso pattuito per la stagione 2016/17. In sede di costituzione, il club pastaio ha allegato alle proprie memorie difensive copie di quietanze liberatorie a firma del calciatore. Firme, però, totalmente disconosciute dall’atleta. La Commissione ha quindi disposto la trasmissione degli atti alla procura Federale «per gli accertamenti di propria competenza in merito a presunte falsità documentali».
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