Perdete ogni speranza: Osimhen resta a casa. E non c'è neppure tanta necessità di correre chissà quali rischi: tanto le alternative per Spalletti ci sono. E sono abbondanti. Osimhen ha bisogno ancora di qualche giorno, non è detto neppure che ce la faccia per Cremona. Potrebbe, al massimo, andare in panchina domenica. In ogni caso, il tecnico azzurro ieri mattina ha messo sotto torchio le sue riserve perché con l'Ajax qualcosa cambierà rispetto alla gara col Torino. S'intende: il minimo sindacale. Le cose vanno talmente bene che mettere mano sarebbe un errore. L'Atalanta che ha raggiunto al primo posto il Napoli in vetta alla classifica non ha rovinato la domenica di Spalletti: di dubbi, per la terza di Champions non ne ha affatto. Dormirà a prescindere, come confessa lui. Ma in ogni caso, il dado è tratto: Simeone e Lozano saranno i titolari dei primi 60 minuti per dirla alla Lucianone e Raspadori e Politano i titolari degli altri 35 minuti. Lozano è uno dei pochi che alla Cruijff Arena ha già giocato, quando era al Psv. In totale ha affrontato l'Ajax cinque volte, facendo anche un gol. E gli altri? Non è tempo di turnover in difesa, sarebbe un rischio inutile mettere a riposo Mario Rui che è in forma e condizione smagliante, oppure dare il cambio a uno dei centrali. Qualcosa verrà fatto, ma senza esagerare, con la Cremonese. L'unica tentazione di Spalletti riguarda Ndombele che è giocatore di struttura che potrebbe cambierà lo scenario in mediana contro i Lancieri d'Olanda. Ma alla fine, potrebbe essere utilizzato solo se stamane, prima della partenza per Amsterdam, uno tra Anguissa o Zielinski accusasse un po' di fatica. E Kvara? Prima o poi riposerà anche lui. Ma non adesso. Ieri Ancelotti ha voluto ricordare che «il Napoli lo seguiva già quando c'ero io». Vero, solo che allora costava 35 milioni di euro e che lui preferiva la stella colombiana James Rodriguez. Chi non conosce più la parola ballottaggio è Alex Meret: i pali anche in Champions sono i suoi. Come il rinnovo: l'annuncio è questione di ore. Prolunga fino al 2024 con opzione per il 2025. Guadagnerà 1,8 milioni. Quasi il doppio rispetto a prima.
Si giocherà praticamente sempre da qui a un mese.