Alguacil, il Napoli si gioca lo scudetto:
«Scappai da mia moglie per Sarri»

Alguacil, il Napoli si gioca lo scudetto: «Scappai da mia moglie per Sarri»
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 28 Ottobre 2020, 19:11
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«Affrontiamo un avversario fortissimo, che ha esperienza europea e che giocherà per vincere il campionato italiano». Imanol Alguacil applaude il Napoli, ma lancia la sua Real Sociedad: «Abbiamo massimo rispetto per il Napoli ma se faremo quello per cui ci siamo preparati possiamo essere al loro livello. C’è grande voglia di scendere in campo domani, sappiamo che sarà una sfida importantissima. Siamo concentrati al massimo sull’Europa, poi penseremo al campionato. Abbiamo avuto modo di recuperare qualche calciatore, tutti vogliono essere in campo per giocare».

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«Non ho bisogno di motivare i miei, sono tutti carichi quando hai di fronte il Napoli» ha continuato l'allenatore spagnolo in conferenza stampa. «Il nostro modo di interpretare la gara dipenderà dalla squadra che sceglierò, ma questo vale anche per il Napoli. A entrambe le squadre pare avere il pallino del gioco, poterla giocare a testa alta: vincere non significherebbe passare il turno ma sicuramente sarebbe importantissimo. Il Napoli mi piace molto, amavo quello di Sarri e qualche anno fa scappai da mia moglie per andare a vedere una partita degli azzurri. Purtroppo giocavano in trasferta» scherza lo spagnolo. «Ci dispiace non avere i tifosi allo stadio, proveremo a renderli ugualmente orgogliosi di noi».

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Con Alguacil in conferenza anche Aritz. «Volevamo essere in Europa e speriamo di fare il meglio. Anche domani sera. Siamo pronti, ci siamo allenati bene e daremo il massimo» ha detto. «Domani incontriamo una squadra forte con una storia importante alle spalle quindi dovremo dare il massimo. Abbiamo due percorsi simili fin qui, per fare bene dovremo avere massima intensità e il controllo del palleggio. Il Napoli ha giocato la Champions, ha esperienza europea. Peccato per lo stadio vuoto: averli con noi ci avrebbe aiutato. Gattuso mi piaceva da giocatore e quando ho cominciato giocavo in un ruolo come il suo». 

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