Ancelotti canta, Koulibaly in cucina:
Napoli, cena di Natale sopra le righe

Ancelotti canta, Koulibaly in cucina: Napoli, cena di Natale sopra le righe
di Delia Paciello
Martedì 18 Dicembre 2018, 23:53 - Ultimo agg. 24 Marzo, 11:40
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Non è un Natale come gli altri in casa Napoli, questo è il primo di una nuova epoca. A dettar legge nella serata dei sorrisi e degli auguri è il karaoke: uno scatenato Ancelotti delizia i presenti con le sue doti canore, e con lui i figli Davide e Katia. Ma anche Mertens lo segue nello spettacolo, urlando a squarcia gola «oh happy days», quelli che tutta la squadra spera di vivere in questi ultimi giorni dell’anno solare continuando fino a fine stagione. E così gli animatori della serata sono loro, strappando risate e facendo un baffo agli artisti presenti fra cui Sal Da Vinci e Anastasio. Spensieratezza e svago pacato, senza battibecchi o battute pungenti: è l’armonia quella che regna sovrana. 
 

Con re Carlo anche la cena prenatalizia assume una nuova connotazione già al primo impatto: una nuova disposizione, non c’è più la solita tavolata con tutti i giocatori ma la serata è più stile matrimonio. Tanti tavoli, ma tutti interagiscono in uno scambio di sorrisi e battute e luci soffuse per mantenere l’atmosfera elegante e sofisticata.

Non tutti gli azzurri sono accompagnati dalle proprie mogli e fidanzate: mancano all’appello fra tutte lady Allan, lady Insigne e lady Hysaj. Jessika invece sempre accanto al suo Milik, allo stesso tavolo dell’altra coppia polacca mentre Koulibaly si diverte in cucina facendo foto con lo staff super tifoso.

Sempre ricco il menù proposto da D’angelo Santa Caterina: dall’aperitivo di benvenuto dove poter degustare tranci di pizza napoletana, mozzarella di bufala campana e merluzzo atlantico in crosta su burrata servito con pomodori e pesto al basilico, passando per un primo piatto che unisce la tradizione e l’innovazione, le mezzemaniche rigate con scorfano e friarielli; poi un secondo a scelta fra il maialino arrosto e un trancio di ricciola, fino al dolce, fra struffoli e babà.

Niente dieta per una sera. Ma da domani continua l’allenamento, perché quest’anno anche durante le festività natalizie il Napoli sarà chiamato in campo: non solo la prossima domenica contro la Spal, ma anche il 26 volerà a Milano per il big match con l’Inter e poi il 29 in casa col Bologna. E prima del nuovo anno i tifosi reclamano il bottino di punti sperando di accorciare le distanze con la capolista.

Ma l’ambiente è solido, concentrato, e tutto lascia ben sperare. È una nuova epoca, e i cambiamenti sembrano già essere stati accettati e assimilati con estrema serenità: anche la cena sociale testimonia la maturità del gruppo. E intanto tutti insieme intonano Oi vita, oi vita mia ... aspettando di poterla cantare con i tifosi al San Paolo festeggiando qualcosa di speciale.
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