Ancelotti jr, dall'azzurro alla finale:
«Solo a Napoli ero raccomandato»

Ancelotti jr, dall'azzurro alla finale: «Solo a Napoli ero raccomandato»
Venerdì 27 Maggio 2022, 09:31 - Ultimo agg. 11:43
2 Minuti di Lettura

Napoli resterà sempre nella storia di Davide Ancelotti: in azzurro, infatti, il figlio di Carlo ha collezionato la prima panchina da allenatore, dovutà alla squalifica del papà. Un anno e mezzo di Napoli, però, ha anche ampliato le critiche verso il giovane vice di Carletto: «Raccomandato? Sono consapevole che ci siano questi pregiudizi, penso sempre di dover dimostrare qualcosa. Ma per me è benzina: mi fa stare motivato e non la voglio perdere» ha spiegato Ancelotti jr il giorno prima della finale di Champions che vivrà da protagonista sulla panchina del Real Madrid.

E la squadra in cui ha sentito più pressioni sembra essere proprio il Napoli. «È l’unico club italiano dove ho lavorato. Ma credo sia legato al fatto che in Italia la parentela fa più rumore». Proprio in città, però, sono anche nati i due figli di Ancelotti jr, ricorda nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. «E questo mi farà ricordare ancora di più il bello dell’esperienza. A Napoli sono stato benissimo, vivevamo a Chiaia. Il primo anno abbiamo fatto bene, siamo arrivati secondi, ma la Juve aveva comprato Cristiano Ronaldo.

Poi le cose hanno cominciato ad andar male e non siamo riusciti a raddrizzarle. Mi spiace sia finita così».

© RIPRODUZIONE RISERVATA