Anche Rog ha dubbi sul futuro:
«Più minutaggio o altrove»

Anche Rog ha dubbi sul futuro: «Più minutaggio o altrove»
di Delia Paciello
Martedì 8 Maggio 2018, 17:11 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:06
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Innamorato di Napoli, ma scontento per le poche presenze in campo: anche il futuro di Marko Rog è in bilico, così come quello di tanti suoi compagni. «È giovane e talentuoso, merita di giocare. Deve farlo per crescere ancora di più e diventare un calciatore importante a livello europeo», fa sapere l’agente Marko Naletilic a margine del Premio Maestrelli. E non lascia spazio all’interpretazione: «Nella prossima stagione deve andare a giocare, o al Napoli o altrove». Chiaro il messaggio dunque, ma molto dipenderà dal destino del tecnico e dei suoi compagni: al momento è tutto un grande punto interrogativo. Pare infatti ci sia una rivoluzione in vista della prossima stagione: qualcuno a Castel Volturno ha già le valigie pronte mentre si lavora sui nuovi arrivi; e ora anche la permanenza del gioiellino croato non è più così sicura.

Eppure nell’esperienza napoletana il giovane centrocampista si è arricchito tanto, e non solo sul campo: «All’inizio è stata dura, ma poi ho imparato l’italiano e tutto è diventato più facile. Dopo un paio di mesi di adattamento ho scoperto una realtà che non immaginavo: difficile descrivere la relazione tra la città e la squadra, Napoli vive per il calcio. Ad ogni passo in città tutti ti riconoscono, è davvero qualcosa di speciale», aveva dichiarato non troppo tempo fa.

Molto apprezzato da Sarri, che nel corso della stagione lo ha provato anche in ruoli inediti. D’altronde fu lo stesso tecnico a volerlo in azzurro e lo ritiene un investimento sicuro per il futuro: un giocatore con ampi margini di crescita che può sicuramente acquisire maturità e diventare importante. Giovane, ma già si è fatto notare anche con la sua nazionale ed è pronto a mettersi ancora in mostra al Mondiale di Russia. Qualche club lo ha già adocchiato, ma bisognerà discuterne con la società napoletana: Rog ha ancora due anni di contratto e certamente è molto stimato dalla dirigenza azzurra. È per questo che non lo lasceranno andar via con troppa facilità, a meno che non si presenti qualche offerta irrinunciabile.
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