Non solo Kvaratskhelia, la seconda notizia di mercato dell'estate è già arrivata, ancora una volta dalla bocca di Aurelio De Laurentiis. «Chi ci sarà con noi a Dimaro? Anguissa sicuramente» le parole del patron azzurro nella conferenza di presentazione del ritiro. Una conferma che è una notizia: il camerunese era arrivato sul finale della scorsa estate in prestito, ora il Fulham dovrà accettare il riscatto azzurro che lo trasformerà in un napoletano a tutti gli effetti.
Il club inglese lo aveva lasciato andare un anno fa, oggi - dopo al promozione record in Premier - lo avrebbe ripreso molto volentieri. Ma non sarà così. Il Napoli ne tratterà a stagione finita il riscatto, serviranno circa 15 milioni di euro, un investimento che è anche un'occasione di mercato: nel 2018 gli inglesi lo avevano acquistato dal Marsiglia per 25 milioni, oggi il valore di mercato già supera i 30. Di fatto, il club di De Laurentiis si ritroverà tra le mani l'ennesimo gioiello scovato tra le occasioni che il mercato concede ogni anno.
Ma il riscatto in via definitiva di Anguissa non è solo questione di occasioni.
La notte contro il Barcellona al Maradona è il suo più grande rimpianto, con i guai fisici - troppi quelli di quest'anno - che lo avevano messo ko. Anche in Europa senza di lui il Napoli ha fatto fatica: tre sconfitte e una sola vittoria con 2,75 gol di media subìti. Troppi. Il suo rendimento sempre ad alti livelli è sembrato venire meno solo nel finale, a cavallo tra le partite clou contro Roma e Empoli: lo sforzo ravvicinato per la Coppa d'Africa e soprattutto il Ramadan rispettato ad aprile hanno pesato sulle sue prestazioni. Poco male per Frank che si gode già i suoi giorni liberi con gli amici al sole di Posillipo e si fa coccolare da Napoli appena può. Pronto a correre dal nuovo anno, ancora con l'azzurro addosso.