Az-Napoli, il web si affida a Diego:
«Sarà decisivo lo stadio Maradona»

Az-Napoli, il web si affida a Diego: «Sarà decisivo lo stadio Maradona»
di Delia Paciello
Venerdì 4 Dicembre 2020, 14:00 - Ultimo agg. 15:45
3 Minuti di Lettura

Sembrava essere iniziata nel migliore dei modi Az-Napoli: dopo qualche minuto dal fischio d’inizio Ciro aveva già scaldato l’Afas Stadion con un gol che aveva fatto sorridere i napoletani. «Mertens, sei  il nostro scugnizzo»; «Grande, continua a onorare la maglia»; «Dries, facci ricominciare a sognare»; «Ciro, riprenditi quei punti persi all’andata», esultavano le piazze virtuali. Sembrava quasi che quella magia delle scorse gare allo stadio Diego Armando Maradona fosse arrivata fino in Olanda. E proprio quando pareva essere tutto in discesa è venuto invece a mancare qualcosa: tante occasioni non colte, poi il pareggio degli avversari nella ripresa. «Svegliatevi, non si può fare questo»; «Ma possibile che Napoli ancora non vi ha insegnato cos’è la cazzimma?», i rimproveri dei tifosi.

Solo Ospina in grado di strappare qualche applauso: prima una super parata su Aboukhlal, poi una risposta da fuoriclasse su Koopmeiners in occasione del rigore. Rientrato tra i pali dopo gli acciacchi ed è subito risultato decisivo, tanto da far capire in un attimo ai tifosi perché Gattuso pare preferirlo a Meret: «Grande coi piedi, per le ripartenze, e poi grandi gesta e riflessi accesi», notano subito sul web. 

 

Mentre la testa e la coda della squadra risultano fra i migliori in campo, tra i più criticati Bakayoko, che si è ritrovato spesso fuori posizione a rincorrere gli avversari, commettendo un'ingenuità enorme in occasione del rigore. «Ma ne sta sbagliando una dopo l’altra, che succede?»; «La scorsa volta l’espulsione, ora il rigore… Ma non doveva portare esperienza, maturità e tecnica?»; «Mi sta facendo rimpiangere la gioia provata al suo arrivo», si legge sui social. Anche Insigne si è tirato dietro qualche biasimo: «Dovrebbe essere il capitano, dovrebbe trascinare e invece viene meno in momenti fondamentali»; «Con il Napoli non è capace di continuità».

E di certo il baricentro basso della squadra non lo ha aiutato per le sue invenzioni in campo.

Merito anche agli avversari, che hanno saputo approfittare conquistando palla quando il Napoli provava ad uscire fuori in palleggio. Per fortuna anche a loro è mancato qualcosa, e hanno spesso sbagliato l’ultimo passaggio consentendo al Napoli di non finire in svantaggio: «Possibile soffrire così con questa squadra?»; «Gattuso ha detto che ci è andata bene, potevamo pure perderla. Ma dove ci avviamo se questa è la normalità?». E a quanto pare ora l’Az ha tutta l’intenzione di provarci fino alla fine nel tentativo di sorpassare il Napoli. Cosa possibile solo se gli azzurri perdessero la prossima gara contro il Real Sociedad, nell’ipotesi più beffarda. In questo caso, con la vittoria degli olandesi il Napoli rischierebbe di uscire dall’Europa League. Al momento tuttavia domina la classifica e basterebbe un punto per assicurarsi il passaggio del turno. 

«Potevano chiudere oggi la questione, invece di tenerci sempre sospesi fino alla fine», rimproverano i tifosi. Missione incompiuta per ora. Ma in molti si augurano che allo stadio Diego Armando Maradona giovedì prossimo sarà tutta un’altra cosa: «Onorate questo tempio, scendete in campo e vincete»; «Ci vorrà la mano de D10s, e arriverà nel suo tempio». Qualcuno sogna, ricordando anche la vecchia Coppa Uefa conquistata ai tempi del Pibe de Oro. E ci sono tifosi che sentono fortemente qualcosa di mistico nell’aria: «Forse da lassù ci aiuterà come un tempo, pochi giorni fa aveva annunciato di voler vedere il terzo scudetto. Ci aiuterà a vincere e lo vedrà da lì». Una magia, una leggenda senza fine. Una speranza che aleggia a Napoli nel suo ricordo. E la città sogna. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA