Barça-Napoli, l'Everest di Gattuso:
«Ma dobbiamo essere perfetti»

Barça-Napoli, l'Everest di Gattuso: «Ma dobbiamo essere perfetti»
Venerdì 7 Agosto 2020, 19:23 - Ultimo agg. 8 Agosto, 00:56
2 Minuti di Lettura
Di ricordi in questo stadio potrebbe averne tanti Rino Gattuso, eppure l’allenatore calabrese è atteso dalla sfida al Camp Nou con la voglia di poter scrivere qualcosa di mai scritto nella storia del Napoli. «Sappiamo che sarà una gara difficile, le loro qualità, dobbiamo fare una grande prestazione tecnica e tattica. Affrontiamo una squadra di campioni, forse nemmeno fare una grande gara basterà» ha esordito in conferenza Rino, carico in volto come il suo gruppo. «Insigne stamattina si è allenato con gli altri, domattina voglio sapere come sta: sarà una decisione di tutti noi, se sarà al 100% andrà in campo» ha assicurato sul capitano azzurro. «Lozano ha caratteristiche precise, sta lavorando duramente e per questo è cresciuto il suo minutaggio nelle ultime settimane».

LEGGI ANCHE Barcellona, Setien teme il Napoli: «È migliorato tanto dall'andata»

«Il lockdown ha frenato tutti, siamo stati bravi a ripartire ma questo senza pubblico non è calcio» ha continuato Gattuso.
 
 

«Abbiamo giocato ogni tre giorni, c’è stato stress e c’è stata fatica. Ma abbiamo vinto una Coppa importante che ci ha condizionato. Domani avremo un piccolo vantaggio: giocare con 90mila persone sarebbe stato duro per una squadra che non ha tanta esperienza. Ma il Barça è stato ferito in campionato, quindi vorrà vendicarsi con noi. Abbiamo un Everest da scalare», ha aggiunto l’allenatore azzurro. «Partite come quella di domani saranno un banco di prova per calciatori come Zielinski, Fabian Ruiz o Elmas, giovani che devono crearsi un vissuto. Parlerò poco con la squadra: in occasioni così, bisogna pensare al proprio passato, da dove si è partiti e dove si è arrivati».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA