Bologna-Napoli, post e meme social: «Sarri sarà contento ma Spalletti è nella storia»

Addio al record di punti per il Napoli: «Ma cosa si può chiedere di più?»

Post e meme dopo Bologna-Napoli
Post e meme dopo Bologna-Napoli
di Delia Paciello
Martedì 30 Maggio 2023, 13:00
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Addio al record di punti per il Napoli. Ma poco importa ora che c’è lo scudetto cucito sul petto e una squadra praticamente in vacanza anticipata da fine marzo. Perché l’obbiettivo atteso da 33 anni è stato raggiunto con largo anticipo quest’anno, e dopo aver stretto i denti per tanti mesi le gare successive sono state affrontate con una leggerezza diversa anche nel cuore dei tifosi. «Cosa si può chiedere di più a questa squadra?»; «Applicarci sul record di punti dopo una stagione così straordinaria sembra proprio voler cercare il pelo nell’uovo»; «Ne sarà contento Sarri, che non ha vinto lo scudetto ma gli resta almeno il record», commentano i napoletani sul web. Perché ormai gli azzurri hanno poco da chiedere: anche Osimhen ha messo al sicuro il suo traguardo personale distaccando gli inseguitori nella classifica capocannoniere con la doppietta di Bologna. Due gol che però non sono bastati a portare a casa i tre punti, perché un po’ di leggerezza sul finale ha concesso il pareggio ai padroni di casa. «E anche Osimhen se ne andrà da campione, dimostrando pure nell’ultima trasferta che senza di lui in campo la squadra spinge meno e prende gol», commentano i fantallenatori proiettandosi al futuro. Perché a Napoli il calciomercato è già iniziato da un pezzo: una volta conquistata la coppa, è cominciata la preoccupazione per chi parte e chi viene.

Così la notte di Bologna verrà ricordata per l’ufficialità dell’addio di Spalletti: ne ha parlato De Laurentiis ospite di Fazio, cancellando ogni speranza nel cuore dei tifosi. «Poteva ufficializzarlo in maniera diversa», è il commento diffuso. Ma in fin dei conti poco cambia. Ed è così che la settimana è iniziata con il toto allenatore, al quale si legano le voci anche sul futuro di Giuntoli. «Non sarebbe male il ritorno di Benitez da direttore sportivo con un allenatore che invece possa continuare il lavoro di Spalletti», è il pensiero comune a molti. 

 

Mentre il popolo social fantastica sui nomi per la panchina, ci sono molti che guardano con sdegno gli striscioni esposti al Dall’Ara dai bolognesi: «Noi gli abbiamo espresso solidarietà per quanto successo in Romagna, loro ci hanno augurato la morte col Vesuvio. È questa la differenza fra noi e loro»; «Fanno bene a cantare “Noi non siamo napoletani” perché non potranno mai essere come noi, continuano a dimostrare di essere molto al di sotto», si legge sul web.

E intanto Napoli si prepara alla festa, quella del 4 giugno.

Forse con un po’ di malinconia, perché questa è stata una stagione meravigliosa e molti vorrebbero continuasse con gli stessi interpreti. Ma tutte le cose belle hanno una fine. Forse però possono iniziarne di nuove altrettanto belle. Basta imparare a godersi il momento.

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