Cagliari-Napoli, Manolas è il leader:
Elmas stupisce, Zielinski concreto

Cagliari-Napoli, Manolas è il leader: Elmas stupisce, Zielinski concreto
di Roberto Ventre
Lunedì 17 Febbraio 2020, 06:30
5 Minuti di Lettura
Cinico e concreto, riecco il Napoli di Gattuso che colpisce ancora dopo l'1-0 al Meazza in coppa Italia con l'Inter. Primo tempo molto attento, senza lasciare spazi al Cagliari, maggiore audacia nella ripresa e partita sbloccata con un guizzo di Mertens. Partecipazione di tutti alla fase difensiva e la qualità offensiva che riesce a fare la differenza: così gli azzurri piazzano un colpo importantissimo in trasferta. Gattuso ripropone Elmas a sinistra nel tridente, mossa indovinata perchè il macedone è tra i più efficaci: poi al quarto d'ora della ripresa aumenta il peso offensivo con Insigne e arriva subito dopo il gol di Mertens. La compattezza arretrata è il primo aspetto ritrovato dopo i tanti errori con il Lecce: il Napoli ha confermato questa qualità per la seconda partita consecutiva. Ora può crescere nella brillantezza in attacco migliorando nell'ultimo passaggio, nell'ultima giocata nei venti metri e nel tiro. 
 
 

6 OSPINA
Blocca con sicurezza un insidioso tiro a giro con il sinistro di Pereiro. Governa con sicurezza l'uscita dal basso con i piedi per iniziare la manovra cercando come prima soluzione Maksimovic, Manolas o Demme. Si distende con efficacia sul tiro da lontano di Klavan, quando serve è bravo anche nelle uscite alte.

6.5 DI LORENZO
Buono il break iniziale per sfuggire al pressing del Cagliari come chiede Gattuso e ad avviare l'azione: si mantiene bloccato sulla destra per non concedere spazi a Joao Pedro o Pereiro che si scambiano di posizione. Decisiva una sua chiusura su Simeone lanciato tutto solo verso Ospina: lo stakanovista azzurro è una sicurezza.

7 MANOLAS
Duella con fisicità contro Simeone e sfrutta spesso l'anticipo, interventi con i tempi giusti si lascia soprendere nel primo tempo solo da una sponda del centravanti di Maran. Di testa libera in più circostanze l'area di rigore, un combattente, più che mai il nuovo leader difensivo.

6.5 MAKSIMOVIC
Attento nelle chiusure difensive, impreciso in due in occasioni in appoggio quando invece ha il corridoio giusto per servire una punta o una mezzala. Prestazione sicura anche nella ripresa, movimenti giusti e in sintonia con i compagni. Ruvido al punto giusto negli interventi difensivi.

6.5 HYSAJ
Spostato a sinistra, partecipa con attenzione al giro palla, e copre le spalle dal suo lato a Zielinski e Elmas: una prestazione molto tattica del terzino albanese. Da lui la palla in verticale a Mertens nell'azione del gol. Costretto a uscire per un colpo alla ganba destra.

6 FABIAN RUIZ
Suo il primo tiro in porta che si perde fuori non di molto, si accentra sempre sul sinistro ma è ben controllato nei raddoppi dai difensori del Cagliari. La qualità si vede a sprazzi, poi si disimpegna bene anche da play maker contribendo al palleggio della squadra nel finale e non sprecando mai un passaggio.

6 DEMME
Davanti alla difesa il suo apporto è importante, sporca diverse traiettorie di passaggio e gioca in avanti sempre in maniera pulita: prezioso soprattutto un suo recupero sulal trequarti dopo un errore di misura nel passaggio di Maksimovic evitando così una pericolosa ripartenza del Cagliari. Poi cala di livello e viene sostituito.

6.5 ZIELINSKI
Vivace il polacco, sua una delle iniziative pià pericolose dei primi 45 minuti con controllo e tiro a giro di destro fuori non di molto. Gioca molti palloni perché il Napoli spinge soprattutto sul lato sinistro con lui e Elmas. Combatte a centrocampo e prende anche un giallo. A campo aperto potrebbe fare meglio nel finale di partita ma è comunque tra i migliori.

5.5 CALLEJON
Sceglie per due volte la soluzione sbagliata ed è impreciso quando viene cercato con successo sulla linea del fuorigioco: tatticamente incisivo come sempre ma non riesce a cambiare marcia. Anche lui cala di intensità e di lucidità e viene sostituito con Politano nella fase più calda della partita

7 MERTENS
Il suo primo tiro in porta è su una punizione fuori non di molto: il belga nel primo tempo prova a cucire il gioco abbassandosi per ricevere palla perchè non viene quasi mai cercato con efficacia in verticale. Nella ripresa tira fuori il coniglio dal cilindro con uno dei suoi colpi preferiti: la rete numero 120 in maglia azzurra. Poi non concretizza altre due opportunità.

7 ELMAS
Il più attivo del Napoli, rapidità di gamba e tanta qualità: salta sistematicamente nell'uno contro uno Pisacane, poi cerca un po' troppo la giocata con il destro il suo piede preferito, il suo primo tentativo di sinistro mette in difficoltà Cragno sul primo palo. Brilla anche da mezzala e regala un assist pregevole non sfruttato al meglio da Mertens.

6 INSIGNE
Entra al quarto d'ora della ripresa, la mossa di Gattuso intende dare maggiore peso alla fase offensiva e dopo cinque minuti arriva la rete di Dries Mertens. Gioca largo a sinistra, punto di riferimento offensivo anche se aggredito con efficacia: si lancia nella mischia con grande generosità.

6 POLITANO
Sostituisce Callejon subito dopo la rete del vantaggio, si sacrifica nel ruolo di copertura per arginare la spinta di Pellegrini e inizialmente fa un po' fatica a contenerlo. Prova la giocata personale ma la sua conclusione viene tamponata. Prezioso anche nella gestione del pallone nei minuti finali.

6 MARIO RUI
Entra a un quarto d'ora dalla fine al posto di Hysaj nella fase di partita in cui la spinta del Cagliari è più incisiva e la sua presenza si avverte. Buona qualità di palleggio, preciso nei passaggi ai compagni, giocata in verticale palla al piede molto efficace per far respirare la squadra.

6.5 GATTUSO
Ridisegna la stessa squadra del Meazza contro l'Inter con l'unica eccezione di Hysaj da terzino sinistro al posto di Mario Rui. Aumenta la percentuale di possesso palla che però nel primo tempo non produce particolari effetti: confermata l'attenzione in fase difensiva, nei primi 45 minuti manca lucidità per creare la superiorità numerica. Nella ripresa cambia strategia inserendo Insigne per Demme e arriva il gol di Mertens, poi lancia anche Politano. Aumenta il tasso offensivo e si nota e gli azzurri nello stesso tempo non perdono equilibrio in fase difensiva nonostante Maran inserisca Paloschi e Birsa per aumentare la qualità in attacco. 
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