De Laurentiis: incentivi alle famiglie,
seguiteci e ci divertiremo insieme

De Laurentiis: incentivi alle famiglie, seguiteci e ci divertiremo insieme
di Bruno Majorano
Sabato 23 Luglio 2022, 23:51 - Ultimo agg. 25 Luglio, 07:20
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inviato a Castel di Sangro

Parola d’ordine: divertimento. Aurelio De Laurentiis ha voglia di divertire e di divertirsi. Il filo conduttore della prossima stagione del Napoli, quindi, deve essere quello. Non si nasconde e non vuole nemmeno nasconderlo ai suoi tifosi. «Obiettivo? Far divertire i tifosi nel maggior numero di occasioni possibili», spiega candidamente ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. E questo messaggio rappresenta il mantra per l’estate. Sì, perché la prima regola per far divertire è divertirsi in prima persona. Ecco perché quando si parla di una eventuale cessione del suo Napoli, il patron taglia corto, anzi cortissimo. «Mi voglio ancora divertire». Senza giri di parole, senza mezzi termini e senza andare troppo per le lunghe. «Sono anni che rimando al mittente le offerte che mi arrivano, per il Napoli, ma anche per il Bari. L’ultima mi è arrivata da un fondo orientale che voleva rilevare tutto il gruppo. Ma io mi voglio divertire ancora». 

Per divertirsi, però, servono anche gli uomini giusti che come ogni estate sono legati alle operazioni di mercato. «Kim è un coreano sui generis perché è alto oltre il metro e 90 centimetri. Mi piace l’idea di un coreano a Napoli perché mi piace immaginare come si possano sposare le due culture. Anche se per questo contratto di Kim il nostro Giuntoli sta diventando un esperto di tassazione internazionale». E poi Simeone, il nome che stuzzica per l’attacco. «Simeone a me piace molto, ma bisogna vedere che cosa ne pensa Spalletti con il quale ho un rapporto sincero e verace. Perché Simeone è bravissimo, ma forse un po’ simile a Osimhen. Comunque mai dire mai perché con i cinque cambi tutti sono fondamentali. Anzi, se giochi nel secondo tempo o vieni sostituito non devi sentirti di categoria inferiore». C’è poi il capitolo portieri che dopo l’addio di Ospina tiene banco. «Ne abbiamo sempre avuto di personalità. E il portiere titolare non può risentirsi perché viene uno bravo quanto lui: il secondo non può essere una schiappa e credo che Meret la pensi così. Anche perché: se poi si fa male, cosa che non gli auguro, chi para? Un portiere non può fare 52 partite. Si devono dividere la torta». 

Anche a Castel di Sangro i tifosi continuano a invocare il ritorno di Mertens, ma il presidente chiarisce la situazione del belga. «Gli ho offerto un contratto da 4 milioni e mezzo lordi e ha rifiutato.

Quindi lo saluto con grande affetto e auguro a lui come a tutta la sua famiglia il meglio nella vita. Deve capire che non posso pagare per lui una cifra spropositata che mi impedirebbe di investire su giovani per il futuro. D’altra parte quando sono arrivati lui e Koulibaly i tifosi storcevano il naso, eppure guardate dove sono arrivati». A proposito di Koulibaly...«Kalidou mi ha chiesto di andare. Mi ha detto: “Mi faccia andare, ho pochi anni di carriera davanti”. E allora gli ho detto di non andare al Barcellona perché non ha i soldi, ma al Chelsea non abbiamo potuto dire di no. Ho provato a insistere per un mese, offrendogli anche un contratto da 6 milioni netti per 5 anni, ma voleva andare a fare un’altra esperienza in un club di prestigio in un campionato di prestigio. Gli sono riconoscente per quello che ha fatto a Napoli». E allora è già tempo di pensare al Napoli che verrà. «La maglia azzurra dovrebbe essere considerata dal tifoso la propria pelle sulla quale basare le propria identità. E allora chi è più tifoso di un giocatore che deve venire a giocare nel Napoli. Ogni giocatore deve identificarsi con questa maglia. Quando vedi che parlano solo aumenti e già guadagnano cifre altissime, e poi vanno in altri campionati sconosciuto, ci resti male perché ti chiedi dove sia il senso di appartenenza». E sempre ai tifosi manda un messaggio. «Non posso accettare che ci siano piazze con tanto entusiasmo nonostante le loro squadre siano finite molti punti alle spalle del Napoli. Napoli è al primo posto nella mia classifica delle città: prima di Londra e Los Angeles».

 

Proprio in virtù del rapporto con i tifosi, il presidente De Laurentiis ha annunciato l’apertura della campagna abbonamenti per la giornata di domani. «Abbiamo pensato a una serie di tariffe scontate: soprattutto per donne e bambini. Questi i prezzi: Curve inferiori intero 195 euro, Curve superiori 305 intero, Distinti inferiori intero 390, Distinti superiori intero 570, Tribuna Nisida intero 770, Tribuna Posillipo intero 1030». Ma non solo. «Ho parlato a lungo con il sindaco Gaetano Manfredi per lavorare insieme. Ho progetti trasversali che riguardano tutta la zona dello stadio per rendere sempre più godibile la partita a tutti i tifosi. Parcheggi dedicati, zone pedonali e cerchiamo un terreno alternativo per spostare la pista di atletica e avvicinare ulteriormente le tribune al terreno di gioco». E per finire le nuove maglie. «Presenteremo la prima in occasione della gara di mercoledì sera contro l’Adana. Lo scorso anno ne abbiamo fatte 12, e anche quest’anno anche ne faremo tante». 

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