Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: Simeone verso il riscatto, operazione da 12 milioni

E per l'amichevole con Villarreal del 17 dicembre sono attesi 40 mila spettatori

Giovanni Simeone
Giovanni Simeone
di Pino Taormina
Venerdì 9 Dicembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 10 Dicembre, 09:41
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La riserva d'oro. Non c'è bisogno di attendere il borsino delle presenze o dei gol di questa stagione per conoscere cosa farà il Napoli con Giovanni Simeone: la scelta sul Cholito è già stata fatta da De Laurentiis che è rimasto quasi stregato dalle doti umane dell'argentino, dalla sua grinta, dal suo modo di prepararsi facendo meditazione. Colpito dalla gioia che mostra dopo ogni gol, dall'energia che mette in campo anche se gioca pochi minuti. Il dado è tratto: il Napoli lo riscatterà dal Verona a fine anno. De Laurentiis non ha creato questa squadra, assieme a Giuntoli, facendo solo valutazioni di ordine tecnico: hanno anche pesato le caratteristiche umane dei singoli calciatori. C'è uno spogliatoio fatto di personalità differenti rispetto a quello dell'anno scorso dove la leadership era nelle mani della vecchia guardia. Ora, tra tanti volti nuovi, c'è quello di Simeone che va verso la conferma per il prossimo campionato, nonostante sia ormai impiegato con il contagocce: questa estate la formula era quella del prestito con riscatto (fissato a 12 milioni). Non ci sarà bisogno di fare altre riflessioni.

Il riscatto del Cholito a fine stagione, certo. Poi ci sono i rinnovi. Sotto l'albero di Natale ci sarà quello di Stanislav Lobotka: definito in larga parte da tempo, ma manca ancora la definizione del bonus. In ogni caso, non c'è particolare fretta. Giuntoli, dalla Turchia, ha invitato gli agenti di Piotr Zielinski a Napoli: è il momento di capire le intenzioni del polacco e le richieste per firmare il prolungamento. I segnali sono chiari per tutti: il tetto degli stipendi non può essere superiore ai 4 milioni netti, il monte ingaggi non potrà mai più andare oltre gli 80 milioni di euro lordi all'anno. Arriva gennaio e fa un certo effetto vedere che il Napoli attende solo che Diego Demme porti una eventuale proposta: non verranno alzare barricate. Se c'è l'offerta giusta - possibilmente a titolo definitivo - il Napoli lo darà via. Perché non c'è spazio per musi lunghi nella capolista. Potrebbe esserci una accelerata invernale per Tommaso Baldanzi, centrocampista offensivo di appena 19 anni che ha già segnato due reti in questo campionato. Con Corsi, si sa bene, De Laurentiis ha una corsia privilegiata. Ma anche Spalletti ne è rimasto colpito. Si è fermato a lungo con lui nel corso di una premiazione in Toscana, nelle scorse settimane. Basta trovare il prezzo giusto. Non è finita qui perché la caccia ai giovani talenti della serie A è incessante: è nel taccuino c'è anche un altro terzino che ha colpito, e non poco, l'area tecnica azzurra: è Josh Doig, classe 2002, scozzese e terzino dell'Hellas Verona. Nell'agenda dei papabili azzurri di Giuntoli ci sono anche Davide Frattesi (che però vogliono tutti) e Armand Laurienté esterno d'attacco.

Tutti e due del Sassuolo. 

Sì, sarà pur vero che non hanno fatto i Mondiali, che sono stati spettatori, ma sono alle stelle le quotazioni di Kvara e Osimhen. E con gli agenti del georgiano (ma ci sarà anche Zaccardo che con Edo De Laurentiis ha mosso i primi passi dell'operazione) si discuterà di un adeguamento della stipendio di K77. Un passo che il club azzurro farà senza esitazioni: al momento lo stipendio è di circa 1,3 milioni l'anno. Per Osimhen, invece, c'è una impressionante asta che è pronta a scatenarsi: in Premier, il Manchester United ha appena risparmiato i 60 milioni di sterline di ingaggio di CR7. Deve puntare su un altro attaccante: a gennaio il Napoli non dà via Osimhen. Se ne parla la prossima estate. L'attaccante nigeriano, d'altronde, è un girovago: ha giocato in Germania, Belgio, Francia e in Italia in sette anni. 

Intanto, sarà un bel colpo d'occhio per l'amichevole con Villarreal del 17 dicembre: al Maradona sono attesi almeno 40 mila spettatori, anche perché i prezzi sono assai popolari. Ma non sarà quella la gara con cui gli azzurri saluteranno i propri tifosi. Il club azzurro sta organizzato un altro test-match e sempre al Maradona: si giocherà il 21 dicembre, sempre in notturna e oggi il Lille, l'ex squadra di Osimhen, dovrebbe dare la conferma della propria disponibilità. 

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