Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: prima la Champions, poi i rinnovi

Lozano e Zielinski sul mercato e se arrivasse un'offerta per Osimhen...

Hirving Lozano in azione con la Lazio
Hirving Lozano in azione con la Lazio
di Pino Taormina
Lunedì 6 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 16:58
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Luciano Spalletti assicura di non volersi occupare, o preoccupare, del futuro perché è troppo impegnato a concentrarsi sul presente, e magari anche a goderselo. Ed è lo stesso un po' per tutti gli azzurri che sanno di avere la questione del contratto da discutere. Aurelio De Laurentiis entrerà nel vivo dei rinnovi solo quando l'obiettivo scudetto sarà raggiunto e al termine (si spera, il più tardi possibile) della corsa in Champions. Non ha fissato premi per il primo posto, non ha neppure indicato premi per il cammino in Europa, figurarsi se ha voglia di mettersi a sedere per parlare del Napoli che sarà. Ma sono un bel po' di situazione che vanno affrontate prima delle altre: perché senza rinnovo, il pericolo è che possano andare via. I nodi che rischiano presto di arrivare al pettine sono cinque: Meret, Lozano, Zielinski, Rrhamani e Osimhen. Ecco, partiamo da Hirving Lozano. Perché è l'unico di cui De Laurentiis ha parlato apertamente: «Vorremmo parlare del suo prolungamento ma cambia sempre agenti». Vero, era nella scuderia di Raiola poi è andato via passando all'Unique Sports Group. La base di partenza sono i 4,4 milioni di euro di contratto fino al 2024. Impossibile garantire lo stesso ingaggio, a lui e agli altri. Il tetto dello stipendio si è abbassato a 2,5 milioni. E poiché il Napoli non pensa affatto di portare a scadenza il messicano, ecco che rischia davvero di essere uno dei big a finire sul mercato. E lo stesso vale per una delle bandiere, Piotr Zielinski: il polacco deve prendere una decisione di vita, è qui dall'estate del 2016 e dopo 7 anni può anche decidere di lanciarsi in una nuova avventura. Con Amir Rrhamani (così come per Lobotka) tutto sembra già fatto: resta da definire l'annuncio del prolungamento. Non ci sono intoppi, solo il desiderio di attendere la primavera prima di poter dire che le cose sono sistemate. Occhio, ovviamente, alla stella più contesa: Victor Osimhen. Impossibile discutere con lui un ritocco all'insù del contratto. Piovono offerte di ogni genere al suo agente. Trattenerlo sembra davvero una missione impossibile. Diverso il discorso per Khvicha Kvaratskhelia: c'è già l'impegno a rinnovare fino al 2028, blindarlo con un rinnovo senza, però, inserimento di clausole di rescissione (a De Laurentiis non piacciono da tempo). 

Il tormentone del rinnovo di Alex Meret è stato il liet-motiv dell'estate passata. Nel giro di poche settimane, il portiere friulano è passato dal rinnovo all'addio (direzione Spezia) al rischio di fare il vice a Navas. Federico Pastorello, a inizio stagione, ha optato per un rinnovo di un solo anno. Ma ora attende di poter discutere il futuro: e le premesse sono il grande fastidio legato all'interminabile tira e molla del mercato estivo. La volontà non è quella di andare via, ma Meret potrebbe chiedere un'altra modifica del contratto: il Napoli ha, come capita spesso, un'opzione fino al 2025 e la farà scattare. A quel punto è possibile che dopo questa stagione da protagonista, arrivi la richiesta da parte di Pastorello. Le voci di mercato parlano di un forte interessamento per Guglielmo Vicario dell'Empoli anche se la richiesta di Corsi, il patron dei toscani, ha gelato il Napoli: Vicario viene valutato 30 milioni. De Laurentiis ha sempre creduto di avere tra le mani un gioiello, Meret. Poi le perplessità estive, che hanno mandato un po' in tilt il portiere preso dall'Udinese tre anni fa. In ogni caso, De Laurentiis si ritrova in famiglia due giovani promettenti portieri: il Primavera Valerio Boffelli, classe 2004, e la rivelazione della serie B, il 21enne Elia Caprari che gioca nel Bari.

Insomma, sembra solo che ci sia l'imbarazzo della scelta. 

Tre decisioni da prendere al volo: scade a giugno il contratto di Juan Jesus e va capito se Giuntoli farà scattare la clausola di rinnovo automatico di un altro anno. La sensazione? Giuntoli lo farà. C'è da decidere se riscattare Giovanni Simeone ma in questo caso è da tempo che De Laurentiis in persona ha dato indicazioni per il sì: 12 milioni da versare all'Hellas. Il patron ha più volte cordialmente ospitato il Cholito ed è rimasto colpito dalla sua filosofia, dall'amore per la meditazione. Insomma, resta in azzurro. Punto interrogativo per il destino di Tanguy Ndombelé: che abbia potenzialità è evidente, ma lo stesso Spalletti si aspettava una maggiore rapidità di inserimento nel nostro calcio. A voler scommettere oggi, il Napoli lo lascerà tornare al Tottenham: ci vorrebbero 30 milioni per esercitare il riscatto. Nel caso, va ridiscusso il prezzo. 

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