Italia-Turchia, luci accese su Celik:
ecco il terzino che piace al Napoli

Italia-Turchia, luci accese su Celik: ecco il terzino che piace al Napoli
di Pino Taormina
Venerdì 11 Giugno 2021, 08:05 - Ultimo agg. 18:50
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C'è chi tiferà e basta. Ma per Spalletti e Giuntoli è pur sempre un Europeo di lavoro. Perché di calciatori da seguire, inseriti nella lista dei potenziali acquisti di questa estate dove, sia chiaro, prima il Napoli dovrà vendere uno dei suoi big (Fabian, Lozano o Koulibaly) e poi potrà muoversi, ce ne sono tanti. E non solamente Emerson Palmieri, il terzino sinistro della nazionale azzurra che il Chelsea starebbe per lasciar andare via e per cui il ds Giuntoli si è messo in fila da tempo. Ma nell'Italia di Mancini, oltre ai tre napoletani Di Lorenzo, Meret e Insigne, c'è un'altra pedina che si è aggregata quasi all'ultimo ma che Giuntoli tiene come osservato speciale già dalla scorsa estate: Giacomo Raspadori, classe 2000, sei gol in serie A è un'asta che come al solito solo il Sassuolo riesce a scatenare con enorme maestria. Infatti, anche Inter e Juventus sono sulle sue tracce e chissà dopo questo Euro2021 la sua quotazione a quanto arriverà. 

Nella gara di questa sera, Giuntoli seguirà con piglio attento anche la prova del terzino destro turco Zebi Celik: il Lille lo valuta 20 milioni. Cifra praticamente certa, perché è quello che si è sentito già rispondere Tiago Pinto, il ds della Roma, perché Celik è nella lista di Mourinho. Oltre alla Roma in lizza pure Arsenal e Tottenham. Sempre nel girone dell'Italia, occhio a un difensore centrale che in caso di addio (probabile) di Koulibaly, potrebbe essere più di un pensiero, Becir Omeragic, 19 anni in forza allo Zurigo e che vedremo contro Immobile e soci con la maglia della Svizzera mercoledì prossimo all'Olimpico. Sempre in difesa, lo scouting di Giuntoli ha segnalato Leo Dubois, laterale destro, 37 presenze in Ligue 1 con il Lione quest'anno che difficilmente giocherà titolare con la Francia anche se per tutta la stagione Rudi Garcia è stato in concorrenza con De Sciglio. Curiosità anche per la nazionale Orange: nell'Olanda che affronta Macedonia, Austria e Ucraina, ci sono due talenti che intrigano Spalletti e Giuntoli ovvero Denzel Dumfries (PSV Eindhoven) e Teun Koopmeiners (AZ Alkmaar).

Per il primo pare nettamente in pole l'Everton, mentre il secondo sembra molto vicino a dire sì all'Atalanta. Ma con l'offerta giusta, eventualmente, tutto può cambiare. Non sono gare di poco conto per farsi una idea del valore di un giocatore: Ancelotti, per esempio, rimase stregato da Lozano dopo averlo visto, dal vivo, in Germania-Messico, Mondiale del 2018. 

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Pau Torres del Villarreal non è più una scommessa. Non lo è da tempo. Giuntoli lo ha cercato già l'estate scorsa, quando era ancora abbordabile: ora costa non meno di 40 milioni. Inavvicinabile. Con più interesse verranno seguite le prove di Skov Olsen, che gioca in serie A nel Bologna. Non proprio una prima scelta, perché lì, sulla fascia, il Napoli è strapieno. Ma qualche chiacchiera, informale, con il ds bolognese Bigon c'è stata. Così come per un altro gioiello sempre del Bologna e che gioca nella Svezia (ma è positivo al Coronavirus e salta almeno la gara d'esordio con la Spagna in questo Euro2021): Mattias Svanberg, 22 anni, già abituato al 4-2-3-1 che sarà uno dei fari tattici di Spalletti. Costa almeno 25 milioni di euro, con Milan e Inter pronte a contenderselo. E il Napoli alla finestra. Infine Josip Brekalo, destinato sulla carta a fare da alternativa a Rebic nella Croazia (che è nel girone con Scozia, Rep. Ceca e Inghilterra). Ma nel Wolfsburg in Bundesgliga, è uno degli intoccabili. Ovviamente, non c'è solo il Napoli per questa ala ma anche la Fiorentina, la Roma e il Milan. Viene valutato circa 14 milioni di euro. Insomma, tutti al lavoro. Per Spalletti e Giuntoli e i loro rispettivi staff sarà un mese solo di appunti e di supervisioni. Altro che gare davanti alla tv. 

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