Champions, 4 squadre per tre posti:
ecco perché il Napoli è favorito

Champions, 4 squadre per tre posti: ecco perché il Napoli è favorito
di Bruno Majorano
Venerdì 16 Aprile 2021, 08:05 - Ultimo agg. 18:17
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Dopo il ko nella finale di Supercoppa contro la Juventus, l'eliminazione precoce dall'Europa Leauge e quella dolorosa dalla Coppa Italia, al Napoli resta un solo obiettivo stagionale: centrare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Un obiettivo che appena un mese fa appariva impossibile, oggi è davvero alla portata degli azzurri. Merito di un importante filotto di successi che hanno permesso a Gattuso di rilanciare la squadra nella corsa al quarto posto, che infatti dista appena due miseri punticini. La corsa, però, non si fa solo sull'Atalanta (quarta a 61 punti), ma anche su Juventus (62) e Milan (63), mentre l'Inter (74) sembra sempre più lanciata in volata solitaria verso lo scudetto.

I neroazzurri sono anche i prossimi avversari del Napoli (domenica si gioca alle 20.45 al Maradona) in una giornata che potrebbe rivelarsi chiave in ottica quarto posto. Perché prima della sfida tra Napoli e Inter, si giocherà Atalanta-Juventus (sarà diretta da Orsato): scontro diretto per un posto in Champions. Gli azzurri dovranno assolutamente approfittare dell'incrocio tra le due pretendenti e provare a recuperare qualche punto prezioso, mentre il Milan riceverà il Genoa a San Siro con la speranza di allungare sulle inseguitrici. 

Ma analizzando il calendario da qui alla fine della stagione, i rossoneri sembrano quelli messi peggio. Perché dalla 33esima giornata alla 38esima e ultima di campionato, dovranno sfidare la Lazio (a Roma), la Juventus (a Torino) e infine l'Atalanta (a Bergamo). Un filotto decisamente tosto per la squadra di Pioli che già domenica alle 12.30 dovrà fare a meno di Ibra (squalificato dopo il rosso rimediato contro il Parma). A proposito di calendario: non è facile manco quello dell'Atalanta che deve affrontare Juventus e Milan in casa e Roma all'Olimpico.

Dal punto di vista dello stato di forma, invece, la Juventus è quella decisamente messa peggio.

Perché al netto delle ultime due vittorie con Napoli - nel recupero della terza giornata di campionato - e Genoa, la squadra di Pirlo arriva da una serie di risultati tutt'altro che incoraggianti. L'unico elemento che potrebbe giocare a favore dei bianconeri è dato dal rientro in squadra di Dybala. Se l'argentino non dovesse essere al top della condizione, però, Pirlo potrebbe davvero scivolare ai margini della zona Champions ed essere clamorosamente escluso dalla massima competizione europea per l'anno prossimo. Problema esattamente inverso rispetto all'Atalanta. Perché la squadra di Gasperini viaggia sulle ali dell'entusiasmo. Tutti i suoi bomber (da Zapata a Muriel, passando per Ilicic e Malinovsky) sembrano in un momento di forma smagliante e lì davanti sono letteralmente infermabili. Unico neo, però, è la difesa perché nelle ultime due gare (con Udinese e Fiorentina) l'Atalanta ha subito 4 gol. 

Ovviamente a sperare che una ceda il passo, c'è il Napoli. Gli azzurri da qui alla fine hanno un solo scoglio grosso da superare: la sfida contro l'Inter domenica sera. A dirigere l'incontro ci sarà l'arbitro Doveri, lo stesso che era all'Olimpico lo scorso giugno in occasione della finale di Coppa Italia vinta dal Napoli contro la Juventus, mentre al Var è stato designato Mazzoleni (scelta che ha scatenato l'ira dei tifosi azzurri sul web per i presunti torti passati). Venendo alla partita, invece, gli azzurri (orfani dello squalificato Lozano e dell'infortunato Ospina) avranno la possibilità di scendere in campo conoscendo già da prima il risultato di Atalanta-Juventus e consapevoli che in caso di successo potrebbero raggiungere o scavalcare una delle dirette concorrenti per il quarto posto. 

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