Corsa Champions, quante incognite
tra derby, scontri diretti e sorprese

Corsa Champions, quante incognite tra derby, scontri diretti e sorprese
di Bruno Majorano
Lunedì 3 Maggio 2021, 17:10 - Ultimo agg. 4 Maggio, 08:07
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Quattro squadre in 2 punti. Cinque per tre posti. La lotta Champions non è mai stata così avvincente nel finale di stagione. I pareggi di Napoli e Atalanta contro il Cagliari e Sassuolo ha ridisegnato nuvamente le gerarchie della volata Champions in serie A. 

Atalanta, Milan e Juventus sono a quota 69, segue il Napoli a 67 e alle sue spalle c'è la Lazio (a 64) con velleità di sogni Champions avendo anche da recuperare la gara con il Torino. Il Napoli sa che con 12 punti (quattro vittorie nelle prossime quattro di campionato) si assicurerebbe un posto in Champions, ma in ogni caso è opportuno dare un occhio al calendario. Gli azzurri saranno impegnati sabato pomeriggio (ore 15) sul campo dello Spezia, poi riceveranno l'Udinese (martedì alle 20.45 nell'anticipo del turno infrasettimanale), per poi chiudere il campionato con la trasferta di Firenze e l'ultima in casa con il Verona.

Il calendario più complicato sulla carta è quello del Milan che già domenica sera dovrà fare visita alla Juventus. Ma quello contro i bianconeri non è l'unico scontro diretto per i rossoneri che all'ultima di campionato saranno ospiti dell'Atalanta a Bergamo.

In mezzo le due più agevoli gare in casa del Torino e a San Siro con il Cagliari (il Milan è l'unica delle cinque squadre in lotta con tre trasferte su quattro gare). 

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La Juve, superato l'ostacolo Milan di domenica prossima, avrà le sfide con Sassuolo e Bologna in trasferta e l'Inter (già campione d'Italia) allo Stadium. Sulla strada dell'Atalanta ci sono le due sfide con Parma e Genoa lontano da Bergamo e le due gare casalinghe con Benevento e Milan (come detto all'ultima giornata). Per la Lazio, invece, l'unico vero scoglio potrebbe essere il derby con la Roma alla 37esima giornata, ovvero prima del recupero della gara contro il Torino in programma il prossimo 18 maggio all'Olimpico.

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