Il Napoli andrà in ritiro a Castel Di Sangro dal 28 luglio al 12 agosto ed in quel periodo sosterrà almeno tre amichevoli con squadre straniere. Lo ha confermato Aurelio De Laurentiis nella conferenza stampa di presentazione del consueto ritiro degli azzurri in Abruzzo. Il patron del Napoli è arrivato puntuale a Palazzo Petrucci, provando a spiazzare i giornalisti urlando scherzosamente «Volete sapere chi è il nuovo allenatore eh»? Il tutto prima di sedersi al tavolo con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ed il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso.
Sul totoallenatore, De Laurentiis ha provato a chiarire. «La lista da 22 candidati è diventata di 40 nomi. Ora comincerò e verificarne la disponibilità e se sono adatti per il 4-3-3».
Il presidente frena invece su eventuali cavalli di ritorno. «Ho un ottimo rapporto con tutti gli allenatori che sono stati a Napoli, ma non credo che farei del bene a nessuno a farli tornare sulla stessa panchina. Ma mai dire mai...».
E poi una dead line sulla scelta. «Il tempo limite massimo è il 27 giugno». Infine le ambizioni del club per la prossima stagione ed un rammarico sul recente passato. «Spero di avere iniziato un ciclo e mi batterò con tutte le mie forze per far si che questo si possa ripetere. A me ha dato fastidio la partita di campionato persa malamente con il Milan. Non puoi essere il Napoli che fa quel tipo di campionato che poi prende 4 gol contro una squadra abbordabilissima che poi in Champions è stata fatta fuori dall'Inter. Quella sconfitta in campionato mi ha sconvolto. Mi ha lasciato inebetito. Mi sono detto: questo non è il Napoli, cosa gli ha preso?».
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