Il presidente azzurro di più lunga milizia compie 92 anni. Corrado Ferlaino è nato il 18 maggio 1931. Cinque anni prima - 1 agosto 1926 - l'imprenditore Giorgio Ascarelli aveva fondato l'Ac Napoli, da cui sarebbe poi nata la Ssc Napoli. Due scudetti e la Coppa Uefa, però soprattutto il colpo Maradona, che cambiò la vita del Napoli e di Napoli. Trentatré anni al comando del club, da presidente o da maggiore azionista, perché in alcuni opachi momenti Ferlaino preferì mettersi dietro le quinte. Teoricamente. Perché a decidere era sempre lui, forte appunto della maggioranza azionaria e di un credito conquistato presso il mondo calcistico anno dopo anno.
Dal 18 gennaio 1969 al 12 febbraio 2002 il Napoli è stato lui. Poi, dopo il fallimento, è cominciata l'era De Laurentiis, il produttore cinematografico con cui ha avuto sporadici rapporti.
Sorridente e felice per la gioia che sta vivendo Napoli dopo il terzo scudetto nonostante l'infortunio alla spalla sinistra. Un problema fisico che non gli impedirà di volare in Argentina e recarsi domenica 4 giugno - guarda caso il giorno della consegna del trofeo per il tricolore al Napoli - sulla tomba di Diego Maradona nel cimitero del Jardin di Bellavista, dove è sepolto dal 26 novembre 2020. «Voglio abbracciare il mio amico».
Novantadue anni e non sentirli, animato da un forte attaccamento al lavoro e da un infinito amore per il Napoli.