De Laurentiis spacca la Lega Calcio: il Napoli diserta l'assemblea con altri sei club

Amichevole con il Villarreal il 17 dicembre allo stadio Maradona

Aurelio De Laurentiis in Lega Calcio
Aurelio De Laurentiis in Lega Calcio
di Pino Taormina
Mercoledì 23 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 19:30
3 Minuti di Lettura

Aurelio De Laurentiis spacca la Lega Calcio. Il patron azzurro si lamenta per i ritardi sull'inizio dei lavori, per i folti capannelli informali dei presidenti nei corridoi di via Rossellini e per il mancato accordo sull'elezione del nuovo consigliere di Lega (in corso la figlia del proprietario dell'Empoli, Rebecca Corsi). A quel punto, dopo aver atteso un'ora l'inizio dell'assemblea, il numero uno del Napoli ha sbottato e ha deciso di disertare i lavori della Lega dopo aver proposto la necessità urgente di allargare i componenti del consiglio direttivo di Lega (ora ci sono solo 4 club e il patron del Napoli ne vuole almeno il doppio). La Fiorentina lo ha subito seguito. E qualche attimo dopo anche altre 5 società hanno deciso di andare via, sia pur per motivazioni diverse. De Laurentiis aveva due appuntamenti in agenda ieri: la visita sul set di Carlo Verdone a Roma, per la presentazione della seconda serie di Vita da Carlo e l'assemblea di Lega Calcio a Milano dove all'ordine del giorno c'erano l'elezione del consigliere al posto di Giulini, la presentazione di una bozza di riforma dei campionati, partendo dal fatto che i presidenti non ne vogliono sapere di ridurre il format da 20 a 18 squadre e il piano per richiedere al governo un ulteriore proroga dei pagamenti di oltre 500 milioni di tasse (fra Irpef e contributi sospesi per il Covid). De Laurentiis ha optato per la partecipazione all'assemblea di Lega, guidata da Lorenzo Casini, alla cui elezione De Laurentiis ha avuto un ruolo chiave: ma qualche istante prima dell'inizio dei lavori, ha deciso di lasciare la sede di via Rossellini in polemica con gli altri club. Non solo il Napoli: anche Roma, Juventus, Inter, Milan, Fiorentina e Monza sono usciti dalla sede della Lega. Mentre il Torino non si è presentato. L'assemblea è in seguito cominciata con 12 società presenti. «I motivi che hanno portato le squadre a non partecipare era il non aver raggiunto un'intesa su alcune questioni all'ordine del giorno, in particolare l'elezione del consigliere», spiega Casini per smorzare la tensione. Alla fine l'elezione del nuovo consigliere è slittato. De Laurentiis in queste ore ha anche avuto contatti con il presidente della Figc Gabriele Gravina per chiedere, in prima persona, il ritorno della Nazionale al Maradona, il 23 marzo, nella gara contro l'Inghilterra. 

Video

Lo staff di Luciano Spalletti sta definendo le modalità di svolgimento del ritiro invernale, che si terrà ad Antalya. Ma prima la squadra inizierà a lavorare a Castel Volturno, con il raduno che dovrebbe avvenire il 1 dicembre. È stato, proprio in queste ore, definito un prestigioso vernissage, che vuole essere anche un appuntamento per un saluto ai tifosi: un'amichevole al Maradona con il Villarreal il 17 dicembre.

Un avversario non di poco conto perché giocano Reina e Albiol, due degli ex più amati della squadra azzurra, simboli della stagione dei 91 punti e dello scudetto sfiorato con il Napoli di Sarri. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA