Napoli, il piano per battere il Dnipro: ritmo e intensità modello Wolfsburg

Napoli, il piano per battere il Dnipro: ritmo e intensità modello Wolfsburg
di Roberto Ventre
Mercoledì 13 Maggio 2015, 12:44
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Approccio modello Wolfsburg, adrenalina subito a mille, ritmo e intensità, giocate in velocità, ricerca del gol con convinzione ma senza frenesia. Ecco il piano Napoli per eliminare il Dnipro messo a punto ieri mattina nell'allenamento a Castelvolturno. L'approccio. Benitez pretende l'approccio migliore nel ritorno della semifinale di Europa League, quello che il Napoli ha quasi sempre avuto nei grandi appuntamenti e ribadirà il concetto oggi a Kiev prima della rifinitura allo stadio Olimpico. Poche parole ieri, grande attenzione nel lavoro tattico sul campo. Provate e riprovate le giocate in velocità, il giro palla rapido, le verticalizzazioni e il pressing per mettere subito in difficoltà i portatori di palla della formazione ucraina. Il modello. Il top in Europa il Napoli di Wolfsburg, la migliore prestazione in trasferta dell'anno e più in generale della gestione Benitez.



Quello il modello da seguire, anche se tatticamente lo sviluppo della partita potrebbe essere diverso perchè il Dnipro non ha la necessità di far gol e attenderà gli azzurri come nella partita d'andata al San Paolo. Il Napoli in Germania riuscì a sfruttare al meglio in ripartenza gli spazi lasciati dalla squadra tedesca che impostò la partita per vincere e si sbilanciò ulteriormente dopo il gol di Higuain. Ritmo e intensità. Ritmo alto, intensità e velocità, giocate rapide a un tocco, queste le mosse contro il gioco ostruzionistico del Dnipro. Il super attacco del Napoli contro la difesa blindata degli ucraini: 25 i gol segnati dagli azzurri, dieci le reti subite dalla formazione di Markevyc, tre dall'Inter che vinse nella fase a gironi 2-1 al Mezza e 1-0 in trasferta. Il bomber europeo è Higuain, 7 gol e rincorsa che prosegue ai due leader Alan e Lukaku che sono a quota otto. Tornano i big. L'argentino in campo dall'inizio insieme a tutti gli altri big, contro il Dnipro si torna alla normalità dopo il turnover ampio operato da Benitez a Parma.



Tocca allo spagnolo Callejon, tornato nella sua condizione migliore dopo un lungo black out, per le altre due maglie in attacco il ballottaggio è tra Mertens e Insigne e tra Hamsik e Gabbiadini. Rientro fondamentale di un altro titolare a centrocampo, quello di David Lopez, lo spagnolo diventato insostituibile per la sua capacità di assicurare tanta quantità e la giusta dose di qualità nell'impostazione della manovra. In difesa tornano sugli esterni Maggio e Ghoulam, l'uruguaiano Britos affiancherà Albiol nella coppia di difensori centrali. In porta ci sarà ancora Andujar, chiamato a riscattare la brutta prova di Parma e gli errori sulle due reti della formazione di Donadoni. Le palle inattive. Grande attenzione sulle palle inattive, così il Napoli ha segnato all'andata, il gol di testa di David Lopez da calcio d'angolo di Insigne. Situazioni provate e riprovate sia in fase offensiva che in fase difensiva, allenamento completato con le esercitazioni sulle serie di rigori. Attenzione ai particolari e quindi tanti schemi sulle palle da fermo.



Le trasferte.
Rendimento catastrofico in campionato negli ultimi due mesi, solo una vittoria a Cagliari, cinque sconfitte e un pareggio. Cammino diverso in Europa e le due perle rappresentate dalle larghe vittorie nella fase ad eliminazione diretta, i poker in Turchia contro il Trabznospor e in Germania con il Wolfsburg. Una sconfitta nella prima fase con lo Young Boys, un successo con lo Slovan Bratistlava e un pareggio a Praga contro lo Sparta. E poi il pareggio a Mosca con la Dinamo. Ora la trasferta più importante, quella che vale la finale.
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