Emerson Palmieri al Napoli,
resta il nodo del maxi ingaggio

Emerson Palmieri al Napoli, resta il nodo del maxi ingaggio
di Marco Giordano
Mercoledì 16 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 19:30
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La priorità in casa Napoli è quella del terzino sinistro. Il primo nome di Luciano Spalletti è irriducibilmente quello di Emerson Palmieri. Ci sono intermediari al lavoro per conto del padre-agente del calciatore che hanno aperto al Napoli. Continuano in queste ore i contatti con il ds Giuntoli: il nodo è legato al costo dell'ingaggio (superiore ai 4 milioni) più che a quello del cartellino. La richiesta del Chelsea, infatti, si sostanzia in 15-16 milioni di euro più qualche bonus: il Napoli potrebbe chiedere anche uno sconto visti i buoni rapporti con il club che ha appena vinto la Champions. Inoltre, dopo l'Europeo, Emerson incontrerà il suo tecnico a Londra, Tuchel, per certificare l'addio: l'esterno mancino ha voglia di giocare e non vuole disputare un'altra annata da comprimario. 

Se il Chelsea non dovesse inserirlo in uno scambio gradito (ad esempio, con l'Inter nell'alveo dell'operazione Hakimi), allora il Napoli abbandonerà la pista, altrimenti si farà leva sul desiderio dell'italo-brasiliano di tornare a lavorare con Spalletti dopo la brillante stagione alla Roma nell'ormai lontano 2016-17.  

Piovono smentite sul profilo di Vitaliy Mykolenko. Il terzino ucraino è stato proposto dai suoi agenti, ma il 22enne della Dinamo Kiev non raccoglie, ad oggi, riscontri. Si allontanano, per costi, anche le ipotesi legate a Reinildo Mandava del Lille (che sta trattando il rinnovo con il club campione di Francia) e Nuno Tavares del Benfica. Il 21enne ha una clausola di 88 milioni, la società lusitana punta a farlo esplodere nella prossima stagione per realizzare una cessione record. Il Napoli sta anche sondando Alfonso Pedraza, 25enne del Villarreal. Il costo base di 20 milioni, oltre ad una forte concorrenza, non spiana la strada. Sempre nel reparto arretrato si continua a guardare alla possibilità di ingaggiare un centrale. Il nome di Marcos Senesi del Feyenoord resta in apice.

Fin quando, però, non sarà ceduto uno tra Manolas, Koulibaly o lo stesso Luperto, non si andrà sul centrale argentino. Il difensore ha anche passaporto italiano e da tempo spera di vestire la maglia azzurra. 

L'altra priorità del Napoli è quella del mediano dopo l'addio di Bakayoko. Spunta l'interesse per Mattias Svanberg del Bologna: il 23enne svedese piace per la qualità nelle due fasi. Il Bologna spara alto: almeno 20 milioni. Senza un'operazione in uscita, ad esempio Fabian (per il quale, al momento, non ci sono trattative) complesso puntare al lo scandinavo. Per completare il reparto, più semplice arrivare a Morten Thorsby della Sampdoria: l'entourage del calciatore, capitanato dal padre Espen, cerca di abbassare i riflettori su una trattativa che potrebbe prevedere l'inserimento di una contropartita ed attestarsi sugli 8-9 milioni complessivi. Non è escluso che si possa puntare su Matias Vecino, uomo di fiducia di Spalletti. Qualora Simone Inzaghi, neo tecnico dell'Inter, non dovesse inserirlo nei piani della prossima stagione, si potrebbe avviare l'opzione. Anche questa sarebbe un'operazione low cost di completamento del reparto. Sempre nel segmento intermedio della mediana, resta viva la pista che porta a Toma Basic del Bordeaux: la volontà del giocatore c'è, resta da capire se il club transalpino alzerà le pretese dopo l'inserimento di altre società. Capitolo Koopmeiners: l'AZ vuole 20 milioni per l'olandese, il Napoli ha preso tempo con gli intermediari, forte anche dell'incapacità dell'Atalanta di chiudere l'operazione. Con l'entourage del calciatore c'è già una bozza d'accordo: 2 milioni a stagione. 

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