Il centrocampista andaluso è da tempo nel radar della squadra campione di Spagna, dove ritroverebbe Carlo e Davide Ancelotti. Il suo arrivo a a Madrid, tuttavia, potrebbe essere successivo all'addio di un totem come Modric.
Non è mai stato un segreto che Fabian Ruiz avesse in mente di tornare, prima o poi, nella sua amata Spagna. Il gioco che si pratica nel suo paese d'origine è quello che più si confà allo stile del sivigliano, il quale però ha concepito un rientro in Liga solamente in caso di interesse di una squadra di rango superiore al Napoli. Escluso a priori l'Atletico Madrid, dove Diego Simeone preferisce un profilo da guerriero a quello da ballerino, la scelta resterebbe circoscritta al Barcellona e al Real Madrid. Il club blaugrana, governato da un Xavi che si è detto grande ammiratore dell'andaluso, è però già ben fornito di centrocampisti di talento, due dei quali, Pedri e Gavi, sono già titolarissimi e hanno davanti a loro oltre dieci anni di dominio. Per quanto riguarda il Real, invece, due sono le circostanze di fondo che potrebbero favorire l'ingaggio di Fabian. La prima è la presenza in panchina di Carlo Ancelotti e del figlio Davide, colui che nell'estate del 2018 convinse il Napoli a esborsare 30 milioni per acquistarne il cartellino dal Real Betis. Se la volontà di ricongiungersi con il mancino spagnolo da parte di Ancelotti, il cui contratto scade nel 2024, è già di per sé un motivo solido, la principale ragione per la quale la sponda più gloriosa di Madrid potrebbe essere la destinazione prescelta è dettata da due possibili vuoti che si verranno a creare a Veldebebas a partire dall'estate del 2023, momento in cui il vincolo di Ruiz con il Napoli non sarà più in vigore.
La prossima stagione, quella nel cui sviluppo si insinuerà il primo mondiale giocato nell'inverno boreale, potrebbe infatti essere l'ultima per Luka Modric, capitano, anima e corpo di un Real che anche grazie alla sua dedizione e alla sua intelligenza si è ritrovato in finale di Champions contro ogni pronostico. Il croato, che a settembre compirà 37 anni, ha come obiettivo quello di disputare un'ultima annata da protagonista al Bernabeu, nonché di brillare all'evento planetario del Qatar, dove la sua nazionale parteciperà come vice campione in carica. La sensazione è che Modric potrebbe dunque dare l'addio al grande proscenio una volta terminata la stagione 2022-23, liberando così una casella nel centrocampo del Real, dove anche Toni Kroos potrebbe lasciar libero uno slot.
Fabian, nel frattempo, si sarebbe incontrato lunedì sera per cena con il presidente Aurelio De Laurentiis all'Hotel Britannique. Dalla Spagna, tuttavia, la sensazione predominante è che l'ex centrocampista del Betis potrebbe aver deciso di dare il massimo nella prossima stagione al Maradona, la sua ultima in azzurro secondo il contratto vigente, per poi poter liberarsi a parametro zero, prassi ormai divenuta di moda anche tra i calciatori di prim'ordine. Le sirene della patria risuonano accattivanti e portano con sé la promessa della gloria del club più titolato d'Europa e di un ricco ingaggio, probabilmente il più oneroso di tutta la sua carriera. Indispensabile nel palleggio armonioso di Luciano Spalletti, Fabian potrebbe arrivare a Madrid dopo un ulteriore anno di maturazione e dimostrare finalmente di meritare di vestire la prestigiosa ed esigente camiseta blanca.