Ferrara, quanta commozione
nella casa di Maradona

Ferrara, quanta commozione nella casa di Maradona
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Domenica 30 Ottobre 2022, 17:37 - Ultimo agg. 31 Ottobre, 07:41
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Ciro Ferrara è stato non solo un compagno fedele di Diego Armando Maradona ma anche per cinque anni il suo vicino di casa nella palazzina di via Scipione Capece, sulla collina di Posillipo. E le storie di quel condominio di campioni l'ex capitano azzurro, che proprio dal Pibe raccolse la fascia nel '91, le ha raccontate nel libro “Ho visto Diego e dico 'o vero”, pubblicato nell'autunno di due anni fa, poco prima dei sessant'anni del vecchio amico.

Ferrara ha fatto un viaggio nei ricordi volando a Buenos Aires per alcuni giorni. Ha voluto rendere omaggio a Maradona, visitando anche i suoi stadi, quelli del Boca e dell'Argentinos Juniors. E poi si è recato nella Casa de D10S, Lascano 2257, a poche centinaia di metri dal campo dell'Argentinos Juniors. Diego e la sua famiglia vennero qui ad abitare dopo che quello che a metà degli anni Settanta era indicato come il grande talento del calcio argentino firmò il primo contratto da professionista.

Un documento sottoscritto dal signor Perez, segretario generale del club e padre di Cesar che ha voluto riaprire quell'appartamento e ne ha fatto un museo, con gli oggetti che sono appartenuti a Diego e gli omaggi di tifosi che arrivano in pellegrinaggio da tutti gli angoli del mondo.

Ci sono stati momenti intensi in questa visita. «Ciro era molto emozionato», dice Perez, che ha guidato in questo tour Ferrara e un ex calciatore argentino, Juan Pablo Sorin, che poco spazio trovò nell'esperienza vissuta - proprio con Ciro - nella Juve '95-'96.

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