Ora la Champions è davvero a un passo, e i tifosi del Napoli possono sognare il mercoledì sera carico di emozioni e quella musica che fa battere forte il cuore. Mancano 90 minuti alla fine della stagione, e con la vittoria a Firenze gli azzurri hanno lasciato ancora una volta la Juventus dietro, al quinto posto. «Non è bastato l’arbitraggio di Juve-Inter, nonostante gli aiutini il Napoli è più forte», è l’urlo dei social. E qualcuno ora ci scherza pure su: «Meno male, il Napoli avrà cambiato albergo stavolta».
Viola assetati di vittoria, reduci da una sconfitta per 6-0 all’andata al Maradona: ma la loro grinta non è bastata, e grazie a Insigne e a Zielinski insieme a una grande prestazione di squadra e a un generoso Osimhen alla Fiorentina sono stati rifilati altri due gol a domicilio: «Volevano fare il favore ai bianconeri, ma non ci sono riusciti»; «Non avevano più nulla da chiedere a questo campionato e stavano così incattiviti»; «A noi nessuno regala niente, ma è una soddisfazione ancora maggiore vincere così», sono i commenti del web.
La fortuna si è messa di traverso, o di traversa, ma anche di palo se così si può dire per concessione poetica dopo una gara all’ultimo sangue; ma i ragazzi di Gattuso, più forti di tutto e di tutti, nonostante il record di legni – ben sette solo nelle ultime sette gare – hanno portato a casa un risultato che profuma di Champions. E mentre la società dal suo profilo Twitter ricorda che Insigne è il giocatore che ha preso più pali nel torneo in corso, i tifosi si scatenano e di tutta risposta ne tessono le lodi: «Io avrei sottolineato più le prestazioni di questo grande giocatore che i pali»; «Non è una cosa di cui essere fieri, ma il capitano si è fatto valere anche per altro»; «Credo che Lorenzo starà jastemmando ora»; «Ad ogni partita attendo il consueto palo di Insigne»; «E fuori dal campo chi ha preso più pali?», ironizzano in tanti.
E allora un’ora e mezza, o forse poco più incluso eventuale recupero, separa il Napoli dal suo destino europeo. «Ma vi immaginate la Juve, dopo 9 scudetti di fila, finire in Europa League? Non potranno permetterlo», punge qualcuno. E così non è ancora detta l’ultima parola. Il Napoli sembra l’unica squadra sulla quale Pirlo e i suoi possono rivalersi per il posto nell’Europa che conta, ma dall’altra parte non c’è alcuna voglia di cedere il passo. Il match col Verona sarà decisivo per gli azzurri, che se vinceranno nonostante gli astri pronti a mettersi di mezzo, e non solo, potranno cantare l’urlo Champions. A prescindere da quello che accadrà a Bologna.
Molti non si dicono sereni dopo quanto visto in Juventus-Inter, ma c’è chi ancora crede nei valori dello sport anche guardando la Serie A. E non manca qualche affondo rivolto ai rivali: «Ecco perché volevano la Superlega»; «In ogni caso non avevano nulla da perdere, fuori dalla Champions ci andranno comunque». Ma c'è ancora tanto da decidere, e gli incroci sono molteplici: il Napoli può sperare addirittura nel secondo posto se Atalanta e Milan pareggiano, e dopo lo 0-0 a San Siro col Cagliari un altro psso falso nell'ultima giornata potrebbe costare ai milanisti il sorpasso di bianconeri per l'Europa che conta.