Fiorentina-West Ham, Italiano sogna la coppa e il futuro a Napoli

Dalla serie B con lo Spezia alla finale di Conference League

Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina
Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina
di Bruno Majorano
Mercoledì 7 Giugno 2023, 11:00 - Ultimo agg. 21:59
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Le prima finale è andata. Ma quella persa contro l'Inter è stata già messa in soffitta. Oggi per la Fiorentina è una giornata speciale. E per Vincenzo Italiano lo sarà ancor di più. In tre anni è passato dalla serie B con lo Spezia alla finale di Conference League con la Fiorentina. Un bel salto per l'allenatore che è in cima alla lista dei desideri di Aurelio De Laurentiis. Fino a stasera, fino al momento del fischio finale della gara contro il West Ham, però, nella testa di Italiano ci sarà solo la Fiorentina, anche se delle parole della vigilia l'appetito europeo che gli ha messo la Conference League potrebbe essere decisivo per scegliere di cambiare aria. «Giocare in Europa mi ha reso più maturo», ammette. «Sono cresciuto tantissimo, e il mio bagaglio si è ingrandito molto, perché questa per me era la prima esperienza europea. È stato molto affascinante. Mi sento diverso da come ho iniziato quest'anno». Chissà, messaggi subliminali di futuro. Forse. 

Sta di fatto che l'interesse da parte del Napoli non è più un mistero.

Quando allenava lo Spezia stregò De Laurentiis, un po' come accadde con Sarri ai tempi di Empoli: corsi e ricorsi. Una cosa è certa: Italiano incarna esattamente lo stereotipo di allenatore che piace al patron azzurro. A partire dal modulo, quel 4-3-3 dal quale De Laurentiis ha detto di non voler prescindere. È vero che Italiano non è un integralista, ha variato anche con il 4-2-3-1, ma l'idea di calcio iniziale resta quella. E poi è un artigiano, di quelli a cui puoi affidare un giovane di belle speranze per farlo diventare un talento. Basti pensare all'exploit di Vlahovic prima dell'approdo alla Juventus, ma non solo. E allora De Laurentiis resta lì alla finestra. Anche perché non ha voluto disturbare la quiete dell'allenatore alle prese con la partita più importante della sua carriera. La finale di stasera a Praga (si gioca alle ore 21 contro il West Ham) potrebbe essere l'ultima per Italiano sulla panchina della Fiorentina. Da domani, infatti, potrebbe entrare nel vivo la trattativa tra il Napoli e la Fiorentina per sbloccare il discorso legato al contratto. Il tecnico, infatti, è legato al club di Commisso fino al 2024, ma De Laurentiis sarebbe pronto a trovare l'accordo con il presidente della Fiorentina per potare a Napoli Italiano già entro la metà di giugno. 

Poi entrerà in gioco l'agente di Italiano, Fali Ramadani, il potentissimo manager che negli anni ha già avuto rapporti con il Napoli, in particolare per la gestione di Koulibaly. Nella trattativa per Italiano potrebbe rientrare anche il centrale serbo Milenkovic, che farebbe al caso degli azzurri come sostituto naturale di Kim che è già in direzione Premier. Milenkovic sarebbe in cima alla lista dei desideri di Italiano e diventerebbe il primo regalo di De Laurentiis al nuovo allenatore. Intanto Italiano è focalizzato solo sulla Fiorentina e sulla finale di stasera. Battere il West Ham e vincere la Conference League vorrebbe dire anche garantire l'accesso alla prossima Europa League alla Fiorentina, un bel regalo di addio per il club viola. «Abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà il West Ham», ha detto ieri Italiano. «Questa è una finale: qualunque singola giocata più essere decisiva. Bisogna avere le antenne dritte perché le finali si giocano sui piccoli episodi. Dopo quella di Coppa Italia è il secondo grande appuntamento della stagione. Per noi è un motivo di orgoglio, ma speriamo che l'esito finale sia diverso rispetto alla serata di Roma contro l'Inter» 

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