Disastro Maksimovic-Manolas,
Zielinski lì nel mezzo è un fantasma

Disastro Maksimovic-Manolas, Zielinski lì nel mezzo è un fantasma
di Roberto Ventre
Sabato 6 Febbraio 2021, 23:57 - Ultimo agg. 7 Febbraio, 13:13
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Inviato a Genova

Settima sconfitta, ora decisamente troppe, ma contro il Genoa il ko è immeritato. Partono male gli azzurri e subiscono il primo gol di Pandev per un errore di Maksimovic: in fase difensiva si avverte pesantemente l’assenza di Koulibaly, indisponibile (come Ghoulam) per la positività al Covid-19. Sul secondo gol del macedone non funziona la fase difensiva di squadra: sbaglia anche Manolas, la linea a quattro si lascia sorprendere da una palla in verticale. Con Insigne e Osimhen in campo il Napoli avanza il baricentro. Arriva il gol di Politano ma non basta. Anche tanta sfortuna con i legni di Petagna e Insigne. Dubbi su rigore non fischiato a Mario Rui. 

 

5.5 OSPINA
Pandev due volte si presenta solissimo davanti a lui e può fare poco. Impreciso anche lui in un’occasione nel passaggio palla a terra, dà meno sicurezza del solito nell’impostazione con la palla a terra e infatti la manovra dal basso è molto più complicata rispetto al solito e non gli riesce neanche la variante del lancio lungo.

5.5 DI LORENZO
Coinvolto anche lui nel cedimento della difesa, sale a destra per accompagnare la manovra ma viene poco coinvolto. Cresce un po’ nella ripresa e comincia a far vedere qualche chiusura importante ma quando gli spazi si allargano anche lui va in sofferenza puntato dagli avversari nell’uno contro uno

4.5 MANOLAS
Sbaglia anche lui i movimenti difensivi nell’occasione del raddoppio di Pandev, si macchia di errori meno gravi. Ma anche lui sua prova è negativa. Toccato duro da Pandev dopo una sua chiusura energica è costretto ad uscire: lascia il campo zoppicando per un colpo alla caviglia destra

4 MAKSIMOVIC
Errore grossolano che regala il gol al Pandev, sbaglia l’appoggio davanti all’area di rigore azzurra prendendo Demme in controtempo e per i rossoblù è semplice mandare in porta l’ex azzurro che non esulta. Meglio nella ripresa ma il suo errore è pesantissimo sull’economia del match

4.5 MARIO RUI
Pennella bene la punizione per il colpo di testa di Petagna che colpisce la traversa. Poi però sbaglia clamorosamente la mira da buona posizione: tre tiri tutti da dimenticare. Tanti altri errori di misura nei passaggi, messo giù in area negli istanti finali, per l’arbitro non è rigore.

5.5 ELMAS
Fa fatica ad entrare in partita e a trovare la giusta posizione per ricevere i passaggi dei compagni ed azionare le punte. Resta a lungo ai margini, poi parte palla al piede e arriva da solo fino al limite ma non calcia in maniera sufficientemente potente e Perin para a terra. Sbaglia una palla gol limpidissima.

6 DEMME
Superato in velocità a centrocampo, fa una grossa fatica ad impostare. Grande iniziativa personale, chiama a un grande intervento Perin. Prestazione sotto tono rispetto a quelle precedenti, accusa alla distanza la stanchezza per le tante partite consecutive giocate da titolare.

4.5 ZIELINSKI
Indossa la fascia di capitano il polacco.

Primo tempo totalmente da dimenticare, non riesce mai d accendersi, dovrebbe essere lui il punto di riferimento per fare la differenza ma non lo fa mai. Sostituito dopo dieci minuti della ripresa da Insigne, una prestazione incolore.

6 POLITANO
Il più vivace in avvio, prova lo spunto dal suo lato, poi con il passare dei minuti nel primo tempo si spegne anche lui e non riesce mai ad incidere sulla fascia destra. Con l’ingresso di Insigne e Osimhen gioca da mezzala sinistra, impreciso in una sua imbucata centrale. Suo il guizzo dell’1-2

4.5 PETAGNA
Colpisce di testa la traversa da sotto misura, la prima occasione importante degli azzurri, il suo unico lampo del primo tempo: ben controllato dai difensori rossoblù non crea mai difficoltà alla retroguardia del Genoa. Gli arrivano pochi palloni ma non dà mai l’impressione di poter colpire nel cuore dell’area rossoblù.

6 LOZANO
Va via a Goldaniga nell’uno contro uno in avvio, poi non riesce a trovare il tempo per lo scatto in profondità. Appena entra Insigne si sposta a destra ed è più pericoloso perchè da lì può attaccare la fascia. Generoso ma stavolta sbaglia anche lui tanto, si vede che è stanco per le tante partite che sta giocando

5.5 INSIGNE
Il capitano prova a dare la scossa in un momento difficilissimo, gioca a sinistra ma si fa vedere anche sull’altra fascia. Prende un palo in girata da due passi, situazione decisamente sfortunata. Per il resto anche lui non riesce a incidere più di tanto nell’ultimo passaggio o nella giocata decisiva negli ultimi venti metri.

5.5 OSIMHEN
Grande palla gol sull’assist di Elmas, la calcia altissimo da buona posizione. Il centravanti nigeriano assicura più profondità e il Napoli con lui in campo diventa più incisivo: meglio rispetto alle precedenti apparizioni, quando sarà al top gli azzurri potranno cmabiare volto in attacco.

6 RRAHMANI
Entra al posto di Manolas con gli azzurri sotto di due reti e quindi in un momento decisamente non semplice. Prova a colpire di testa in un inserimento offensivo ma spedisce alto il suo tentativo. Gioca con sicurezza e non sbaglia nulla: dimostra di poter avere altre chance in un momento di difficoltà per la difesa.

5.5 BAKAYOKO
L’ultimo quarto d’ora per rafforzare gli argini a centrocampo con la sua fisicità, recupera qualche pallone di forza anche se sbaglia in impostazione negli appoggi. Gioca da playmaker basso nel 4-3-3, ma alla fine anche lui sbaglia diversi appoggi. 

5 GATTUSO
Una sconfitta dolorosissima per lui e per il Napoli. Gli azzurri comandano il gioco ma non finalizzano e perdono per incredibili buchi difensivi. Sul primo gol di Pandev l’errore è individuale di Maksimovic, sul secondo di tutto il reparto. Gattuso cambia 4 pedine rispetto alla coppa Italia e torna al 4-3-3 ma chiudono sotto di due gol il primo tempo. Ma la reazione c’è, anche se non basta il gol di Politano. 

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