Faouzì è lì che aspetta. Aspetta che la gamba sia quella di un tempo. Spalletti non gli ha dato fretta, ma solo fiducia. Anche lui aspetta. Perché Luciano è il primo a volere al 100% il suo Ghoulam. Dall'infortunio del 2017 praticamente non è più stato lo stesso. Sarri, Ancelotti, Gattuso e ora Spalletti: quattro allenatori lo hanno aspettato e ora solo Luciano potrebbe realmente utilizzarlo.
Sì, perché le condizioni dell'algerino sono in miglioramento costante. Il ritorno in campo a Castel di Sangro ad agosto, i primi allenamenti in gruppo: insomma mancano solo la convocazione e i primi minuti in una partita. Quel giorno, però, non sembra poi così lontano. Spalletti lo monitora giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento e aspetta. Firenze è il grande sogno, diversamente il Torino: alla ripresa dopo la sosta per le nazionali, un tempo tecnico in più per lavorare su condizione e forza. Dal punto di vista mentale, infatti, Ghoulam non ha mai mollato. Nemmeno un secondo. Si è dato da fare giorno e notte per farsi trovare pronto da Spalletti, e i risultati di tanto lavoro potrebbero arrivare a breve, anzi a brevissimo.
