Gioielleria Sassuolo, da Raspadori
a Berardi quanti affari per le big

Gioielleria Sassuolo, da Raspadori a Berardi quanti affari per le big
di Bruno Majorano
Sabato 30 Aprile 2022, 08:07 - Ultimo agg. 18:23
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110 milioni. Euro in più, euro in meno. Tanto vale il tridente italianissimo del Sassuolo. Domenico Berardi, Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori sono le tre stelle dell'attacco di Alessio Dionisi che oggi arriva al Maradona per la prima volta da allenatore. Pochi dubbi, sono loro tre gli uomini da tenere d'occhio oggi pomeriggio, e non solo dal punto di vista dei pericoli che possono portare alla difesa del Napoli.

Sì, perché su Raspadori, Berardi e Scamacca (37 gol in 3 dall'inizio del campionato) ci sono gli occhi di mezza Italia e non solo. D'altra parte i loro numeri parlano chiarissimo e in questa stagione hanno dimostrato di meritarsi davvero il grande hype che circola attorno ai loro nomi. Il primo a scommettere forte su Raspadori (22 anni) è stato Roberto Mancini che a sorpresa assoluta lo ha inserito nella lista dei 26 convocati per la gloriosa campagna europea dell'estate scorsa. Una sorta di piccola mascotte della Nazionale, che pur senza aver lasciato il segno in termini di gol, ha iniziato a respirare l'aria dello spogliatoio dei grandi. Una sorta di stage in vista del futuro, che inevitabilmente è scritto con il suo nome ben stampato a fuoco. Ecco perché in estate sembrava dovesse essere lui il terminale offensivo della squadra di Dionisi, ma a complicare (se così si può dire) i piani dell'allenatore del Sassuolo ci ha pensato Gianluca Scamacca. Ha appena un anno in più rispetto al compagno di squadra e di reparto, ma una voglia matta di mangiarsi il mondo. Ecco perché da quando è sbarcato sul pianeta Sassuolo ha impiegato pochissimo a mettere in chiaro le cose.

«Al centro dell'attacco gioco io», dichiarazione di intenti seguita dai gol. Ne ha già segnati 13, che fin qui hanno aiutato il Sassuolo nel raggiungimento della salvezza tranquilla, ma che sono serviti anche a far salire il valore del suo cartellino. Oggi vale 40 milioni di euro e non stupisce di certo che sulle sue tracce ci siano Milan, Inter e Juventus: ovvero le stesse tre squadre che hanno messo nel mirino Giacomino Raspadori.

Anche per questo il club emiliano si è già portato avanti col lavoro assicurandosi per la prossima stagione Luca Moro, 21enne attaccante lasciato in prestito al Catania.



Discorso a parte per Domenico Berardi, che a soli 27 anni passa per il vecchietto in mezzo agli altri due compagni di reparto. Anche lui - come Raspadori - si è laureato campione d'Europa con l'Italia in estate, ma con un ruolo decisamente più rilevante. Nel Sassuolo, poi, sta vivendo la stagione della consacrazione. Ha segnato 14 reti, servito 15 assist e migliorato un rendimento che fino a quest'anno era apparso alle volte troppo altalenante. Ecco perché il suo valore è schizzato a 40 milioni di euro. Questa la cifra che il Sassuolo sarebbe disposto ad accettare in caso di cessione. Il Napoli, che ha sempre avuto una certa attenzione per gli attaccanti esterni, ci ha già fatto un pensierino. Berardi come erede di Insigne, seppur giocando sulla fascia opposta. La trattativa non è ancora entrata nel vivo, ma è chiaro che in estate inizieranno le grandi manovre e il Sassuolo sa già che sarà praticamente impossibile trattenere i suoi gioielli. Per Berardi, però, il Napoli dovrà provare a battere la concorrenza delle solite note: Inter e Milan che hanno individuato nell'esterno del Sassuolo e della Nazionale uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano.
 

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