Di Lorenzo va sempre più di corsa:
ha stregato anche il ct Mancini

Di Lorenzo va sempre più di corsa: ha stregato anche il ct Mancini
di Roberto Ventre
Lunedì 7 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 20:33
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La scalata di Di Lorenzo. Il terzino arrivato a Napoli due anni fa dall'Empoli ora è una certezza anche nell'Italia di Mancini: si è conquistato il posto tra i convocati per gli Europei, sarà lui l'alternativa a Florenzi da laterale basso nella difesa a quattro. Si è guadagnato stima e considerazione del ct azzurro, a Napoli ha fatto molto bene sia con Ancelotti che con Gattuso. 

Trentasei presenze in questo campionato, ha saltato solo due partite per squalifica contro la Fiorentina in casa e la Roma in trasferta. Sempre presente nelle altre partite e sempre in campo dal primo fino all'ultimo minuto di recupero: 3.451 minuti in totale, nessuno come lui, tra i giocatori di movimento in serie A è quello che ha giocato più di tutti. Un esempio di continuità, Di Lorenzo lo aveva già evidenziato nel suo primo anno a Napoli collezionando 33 presenze. A ventisette anni è nel pieno della maturità calcistica, ha centrato traguardi importanti dopo una lunga gavetta e raggiungendo la serie A con l'Empoli tre anni fa dopo la promozione della stagione precedente. Un passo alla volta fino ad entrare nel gruppo Italia che parteciperà agli Europei: sette presenze con la Nazionale, Mancini lo fece esordire il 15 ottobre 2019 nella trasferta a Vaduz contro il Liechtenstein (vittoria per 5-0 degli azzurri).

Una delle migliori qualità di Di Lorenzo, la concretezza: fa sempre la cosa giusta, semplicità e grande efficacia, su e giù sulla fascia destra, copre e spinge. Le sue caratteristiche si sposano al meglio nel 4-3-3 del ct azzurro: nell'Italia i terzini spingono sia a destra, con le due soluzioni di Florenzi e Di Lorenzo, che a sinistra con le alternative rappresentate da Spinazzola e Emerson Palmieri. Il terzino del Napoli ha brillato subito nel gruppo Italia mettendo in mostra le sue caratteristiche e si è disimpegnato sempre bene, come nello spezzone di partita in cui Mancini lo ha schierato a Cagliari contro San Marino, penultimo test degli azzurri prima degli Europei.

Punto fermo per il Napoli del futuro, ha il contratto fino al 2025, una delle certezze per Spalletti per la prossima stagione.

E ora è diventato anche un punto fermo per l'Italia, l'Europeo potrebbe essere per lui un ulteriore trampolino di lancio, a ottobre ci sarà la final four di Nations League e poi tra novembre e dicembre 2022 si giocheranno i mondiali in Qatar. A destra Florenzi partirà da titolare ma il terzino del Napoli potrà risultare molto utile in un torneo con tante partite ravvicinate: la condizione fisica è buona al termine di una lunga stagione. Un altro punto di forza dell'ex terzino dell'Empoli è proprio rappresentato dalle sue grandi qualità da un punto di vista atletico. Di Lorenzo riesce a mantenere a lungo la condizione migliore e a recuperare al meglio dagli sforzi ravvicinati: questo per lui è il momento più alto della carriera, parteciperà all'Europeo con l'Italia e proverà a ritagliarsi un ruolo da protagonista.

Venerdì l'esordio dell'Italia all'Olimpico contro la Turchia, saranno questi i giorni della lunga vigilia, da ieri sera gli azzurri sono tornati in ritiro a Coverciano: Di Lorenzo vivrà queste ore con serenità, un'altra delle sue migliori qualità è proprio rappresentata dalla capacità di gestire al meglio le pressioni. Con il Napoli esordì alla grande in campionato a Firenze nel match dello scorso campionato che gli azzurri vinsero 4-3, stesso discorso per l'esordio in Champions League nel 2-0 a Fuorigrotta contro il Liverpool e poi tutte le volte che ha giocato con la Nazionale. Una garanzia da questo punto di vista, riesce a tenere a freno le emozioni e lanciarsi nella mischia sempre con l'approccio giusto. E Di Lorenzo ora sogna un grande Europeo con l'Italia che parte tra le possibili protagoniste, dopo un finale di stagione amaro per la qualificazione alla Champions League con il Napoli sfumata all'ultima giornata per il pari interno contro il Verona. 

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