Ibrahimovic al Napoli, più di un'idea:
De Laurentiis tenta l'affondo finale

Ibrahimovic al Napoli, più di un'idea: De Laurentiis tenta l'affondo finale
di Pino Taormina
Sabato 7 Dicembre 2019, 08:00
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È una situazione straordinaria, unica nel suo genere. La sommossa della squadra, il rischio di mettere la parola fine all'avventura di Ancelotti al Napoli (chi l'avrebbe mai immaginato tenendo conto del feeling con De Laurentiis fin dal primo giorno), la crisi del modello societario gestito tutto da lontano e senza un direttore generale (e con i dirigenti presenti senza grandi poteri). Dunque, potrebbe essere un mercato di gennaio in cui il Napoli potrebbe ribaltare i suoi riferimenti, i suoi parametri abituali. Puntando, magari, a colpi che possano ridare il sorriso a quei tifosi con il morale a pezzi. Dunque, Ancelotti o non Ancelotti, De Laurentiis pensa davvero che per Ibrahimovic possa essere fatto uno strappo alla regola. Sa che il suo arrivo qui darebbe nuova linfa anche all'immagine del club e dunque con Mino Raiola c'è stato, proprio in queste ore, un contatto. Non è operazione semplice, anzi è assai complicata. Gli 8 milioni chiesti dallo svedese non sono spiccioli anche se con le agevolazione del bonus fiscale del Decreto Crescita. Ma in ogni caso dà il senso di quello che ha in mente il Napoli. Ovviamente aumenterebbero le chance azzurre per Ibra in caso di passaggio agli ottavi di Champions, manifestazione che lo svedese sogna di giocare di nuovo. E altre suggestioni? Certo, lì a Parigi c'è Cavani e si sa che il feeling tra la città e il Matador è rimasto unico. Ma Edi va in scadenza a giugno e si muoverà in estate a parametro zero, strappando bonus e ingaggi superiori agli attuali 13 milioni. Tuttavia De Laurentiis sa che Cavani è l'uomo che potrebbe infiammare il San Paolo: dovesse arrivare un segnale dalla Francia, cosa mai successa in passato, nonostante il sogno dei tifosi, ecco che il Napoli ascolterebbe la proposta. Un sogno, nulla di più.

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De Laurentiis si è reso conto, al di là dei tweet, che Mertens e Callejon non possono arrivare a giugno. La loro avventura a Napoli è agli sgoccioli. E sa anche che i club cinesi non arriveranno mai alla cifra pagata per Hamsik: lo slovacco aveva il contratto che scadeva dopo un anno e mezzo, i due senatori azzurri appena altri 5 mesi. Insomma, il belga e lo spagnolo hanno già la valigia in mano, come dimostrano anche le scelte tecniche degli ultimi tempi e l'assenza di qualsiasi trattativa per il prolungamento della loro permanenza.

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De Laurentiis è sempre in contatto con i suoi uomini mercato: il mercato di gennaio, dipenderà, ovviamente dalle uscite ma anche da come evolverà la situazione allenatore. Il Napoli, però, potrebbe provare anche il colpo per la prossima stagione e anticipare tutti su Amrabat del Verona. Il calciatore potrebbe esser riscattato subito dagli scaligeri per 3 milioni dal Bruges (ancora proprietario del cartellino) anche con il robusto finanziamento superiore ai 10 milioni che arriverà dalle casse di Castel Volturno. Avendo già giocato una partita con il club belga e questo lasso di stagione con gli scaligeri, non può vestire una terza maglia ma essere acquistato e lasciato in Veneto. Al momento, i movimenti gli interessamenti più robusti si registrano sulla corsia mancina ed in mediana. Torreira dell'Arsenal come play è una possibilità, soprattutto se dovesse esserci un nuovo tecnico, a breve, sulla panchina dei Gunners e dovesse continuare ad optare su altri giocatori in quel ruolo. Castagne dell'Atalanta resta tra i preferiti come rinforzo sulla corsia mancina: circa 15 milioni, ora, la sua valutazione. Ma tutto dipenderà dal futuro di Ghoulam in quel settore.
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