Insigne, la fascia del comando:
il significato del gesto di Koulibaly

Insigne, la fascia del comando: il significato del gesto di Koulibaly
di Roberto Ventre
Mercoledì 25 Agosto 2021, 08:00 - Ultimo agg. 17:35
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Si avvicina il 31 agosto, data di chiusura del mercato, l'Inter che aveva mostrato interesse per Insigne ieri ha stretto su Correa della Lazio. Lorenzo è sotto contratto con il club azzurro fino a giugno 2022: si vedrà più avanti per il rinnovo con il Napoli, se non dovesse arrivare andrebbe via a fine stagione a parametro zero. Intanto il capitano ha cominciato alla grande la nuova stagione segnando il rigore con il Venezia, dopo l'errore sul primo tiro dal dischetto, e ha ricevuto il grande abbraccio dei tifosi azzurri al Maradona.

Un esordio fantastico, da vero leader del Napoli: per lui le belle parole di Spalletti e dei compagni di squadra nelle interviste post partita con il Venezia. E il bel gesto di Koulibaly sotto la curva B, quando il difensore senegalese ha restituito la fascia di capitano, che aveva messo al braccio per gli ultimi minuti di partita, a Insigne mentre festeggiava con lui e Di Lorenzo il successo con i tifosi alla fine del match contro la squadra allenata da Zanetti. 

L'ultima operazione sulla quale è impegnato il direttore sportivo Giuntoli è relativa al centrocampista: club azzurro al lavoro sull'idea Amrabat della Fiorentina, profilo che piaceva già ai tempi del Verona. C'è da lavorare sull'intesa con il club viola (che intanto ha puntato su Torreira dall'Arsenal) per la formula dell'affare (il Napoli si muoverebbe solo in prestito) e sulle cifre dell'operazione, relative anche all'ingaggio del centrocampista marocchino.

Le altre piste per il centrocampista restano quelle di Youssouf del Saint Etienne e Berge dello Sheffield United. E poi potrebbe spuntare qualche nome a sorpresa, come è successo per l'arrivo di Juan Jesus. In attesa che si sblocchi la situazione relativa al mediano è rimasta in stand by la trattativa con la Cremonese per il passaggio in prestito di Gaetano: Spalletti in questo momento infatti, considerando anche il giovane Palmiero, ha soli cinque centrocampisti in organico. 

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Operazioni in entrata collegate sempre a quelle in uscita e in questo senso quello che potrebbe andare via in questi ultimi giorni di mercato è Manolas, se si sbloccasse il discorso con l'Olympiakos.

Ma finora non c'è stata l'intesa economica tra i due club e intanto si è mosso anche il Torino per capire se sussistono margini per l'operazione. Manolas finora il suo gradimento lo ha espresso per l'eventuale ritorno in Grecia e quindi per il trasferimento all'Olympiakos. Se dovesse materializzarsi una sua cessione il Napoli dovrebbe poi prendere un altro centrale da aggiungere a Koulibaly, Rrahmani e Juan Jesus. Intanto Maksimovic si legherà al Genoa per quattro anni, il difensore serbo è andato via dal Napoli a giugno scorso a scadenza di contratto.

Ounas resta a Napoli, ha convinto Spalletti con un grande precampionato, il tecnico vuole tenerlo e lo tiene in grande considerazione: il Marsiglia ha mostrato un interessamento ma non ha presentato offerte. In uscita c'è Machach

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